Il Clasico tra Real Madrid e FC Barcelona è stato caratterizzato da una polemica nel primo tempo. Mentre i giocatori di Xavi pensavano di poter riconquistare il vantaggio grazie a Lamine Yamal, il gol non è stato accettato: in assenza della tecnologia della linea di porta, era impossibile sapere se la palla fosse stata segnata completamente o meno.
La partita era già elettrica, mancava solo la scintilla di una decisione controversa. Questa domenica sera, allo stadio Santiago-Bernabeu, il Barça ha aperto le marcature contro il Real Madrid nei primi minuti con Andreas Christensen, prima che Vinicius pareggiasse su rigore. Ma un’altra azione ha causato polemiche.
I catalani pensavano di riprendere il comando grazie al loro prodigio Lamine Yamal, molto attivo nel suo duello con Eduardo Camavinga e che aveva avuto il meglio per colpire e ingannare Andriy Lunin. Nelle immagini, il portiere del Real Madrid sembrava aver spinto la palla dietro la sua linea. Gol o non gol? Dopo una lunga visione da parte dell’assistente video, si è deciso di non concederlo.
Nessuna tecnologia sulla linea di porta
In assenza della tecnologia sulla linea di porta nella Liga, gli arbitri non sono stati in grado di determinare con certezza che la palla avesse completamente oltrepassato la linea. Tanto più che da più angolazioni Lunin nasconde la palla e quindi mantiene lo sfocato. Da diverse altre angolazioni, tuttavia, la palla sembrava essere entrata completamente.
Tanto da suscitare l’ira del popolo del Barcellona e soprattutto di Xavi. L’allenatore catalano resta in bonus per un cartellino rosso di frustrazione contro il PSG martedì scorso, durante l’eliminazione della sua squadra nel ritorno dei quarti di finale di Champions League.
