Morte di Philippe a Grande-Synthe: la madre di un sospettato accusa il fratello di violenza

-

Philippe, 22 anni, è stato picchiato a morte in una possibile imboscata tramite un sito di incontri. Suo fratello è stato preso in custodia e poi rilasciato.

Il fratello di Philippe, morto il 16 aprile a Grande-Synthe, nel Nord, dopo essere stato aggredito da diversi individui incappucciati, è stato messo in custodia di polizia e poi rilasciato senza processo, in questa fase, ha appreso BFMTV dalla procura di Dunkerque.

È stata aperta un’indagine “relativa a violenza intenzionale senza aggravanti, denunciata dalla madre di una delle persone incriminate per l’assassinio” del giovane di 22 anni, indica la procura, precisando che “l’autore designato di tale violenza è il fratello” di Filippo.

Si tratta ora di “accertare le circostanze in cui si sono verificati i fatti e in particolare l’esatta natura delle lesioni e soprattutto l’eventuale numero di giorni di inabilità temporanea al lavoro”.

Omicidio con agguato

Nella notte tra lunedì 15 e martedì 16 aprile, il giovane Philippe, 22 anni, è stato trovato privo di sensi nel parcheggio di un supermercato. Picchiato a morte, è morto per le ferite riportate dopo una possibile imboscata.

Due minorenni, di 14 e 15 anni, sono stati inizialmente incriminati e posti in custodia cautelare per l’“assassinio” del giovane. Un terzo è stato incriminato con l’accusa di “omicidio in agguato” ed è stato posto in custodia cautelare. Nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 aprile, l’ultimo uomo incriminato è stato aggredito per le strade di Grande-Synthe da individui incappucciati. È stata aperta un’indagine sul reato di violenza intenzionale in un incontro che ha comportato un’inabilità al lavoro per più di otto giorni.

Doppio omicidio nel Gard: otto persone incriminate

-

PREV ALTA GARONNA, NUOVO PARCO GIOCHI NEL CUORE DEL SUD-OVEST PER LA FIAMMA OLIMPICA!
NEXT Caso France Pierre: due sindaci di Seine-et-Marne processati per presunta appropriazione indebita di beni immobili