i rischi aumentano quando non si dorme al buio

i rischi aumentano quando non si dorme al buio
i rischi aumentano quando non si dorme al buio
-

L’ESSENZIALE

  • La luce notturna può favorire l’insorgenza del diabete di tipo 2.
  • Addormentarsi con una luce ambientale di media intensità aumenta del 39% il rischio di diabete di tipo 2.
  • La regolarità nell’alternanza tra fasi attive e fasi di riposo ridurrebbe i rischi di diabete di tipo 2.

Addormentarsi con la luce potrebbe aumentare il rischio di diabete di tipo 2, secondo uno studio della Flinders University (Australia). Pubblicato sulla rivista La Lancetta Europaquesto lavoro conferma i risultati di ricerche precedenti, che hanno dimostrato che la luce notturna può interrompere il metabolismo del glucosio.

Un collegamento tra luce notturna e diabete di tipo 2

Questo lavoro ha coinvolto 85.000 cittadini britannici, che all’inizio dello studio hanno indossato un sensore di luce per una settimana, giorno e notte. Il monitoraggio dei volontari è poi durato otto anni.

Secondo i risultati, addormentarsi con una plafoniera di media intensità aumenta il rischio di diabete di tipo 2 del 39%, e sale al 53% nel caso di neon abbastanza potenti. Anche lasciare accesi il televisore o una lampada da comodino potrebbe comportare un aumento del rischio del 29%.

L’illuminazione notturna interrompe la normale regolazione dell’insulina

Ma come spiegare il ruolo della luce nell’insorgenza del diabete di tipo 2? Per Andrew Phillips, primo autore della pubblicazione ed esperto di studi sul sonno presso la Flinders University, la luce passerebbe attraverso le palpebre chiuse, che invierebbero un segnale di allarme al cervello, interrompendo la normale regolazione dell’insulina.

Durante il follow-up, i ricercatori hanno notato livelli anormali di zucchero nel sangue nei volontari che avevano trascorso una notte in una stanza illuminata. Sono riusciti a comprendere il ruolo della luce notturna nell’eliminazione di altri fattori di rischio per il diabete (obesità, stile di vita sedentario, ecc.).

Per prevenire i rischi del diabete di tipo 2, Andrew Phillips raccomanda di mantenere la regolarità nell’alternanza tra fasi attive (giorno) e fasi di riposo (notte). Per quanto riguarda le persone che lavorano di notte, il ricercatore è stato comunque rassicurante. Immergersi nell’oscurità durante il giorno può inviare al cervello un efficace segnale di “riposo”.

-

PREV Il “mio rapporto di prevenzione” si diffonde sempre più
NEXT Segnalazione di una zanzara tigre nel parco Séroule di Verviers