Sole e tumori della pelle. Questo dipartimento sperimenta curiosamente un eccesso di mortalità più elevato che altrove in Francia.

Sole e tumori della pelle. Questo dipartimento sperimenta curiosamente un eccesso di mortalità più elevato che altrove in Francia.
Sole e tumori della pelle. Questo dipartimento sperimenta curiosamente un eccesso di mortalità più elevato che altrove in Francia.
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Lunedì 10 giugno inizia la settimana di prevenzione e sensibilizzazione per lo screening mirato dei tumori della pelle. L’occasione per dare qualche consiglio per proteggersi dal sole ma anche per ricordare che non è al Sud che l’eccesso di mortalità è più alto in Francia.

Chi non è mai stato troppo pigro per spalmarsi di crema solare, credendo che il sole non fosse molto aggressivo, e rimpiangendo questa negligenza poche ore dopo, quando si sono avvertite le prime scottature?

Dotarsi di una crema protettiva adatta al proprio profilo cutaneo è una precauzione necessaria e addirittura indispensabile quando si prevede di esporsi al sole. Anche limitare questo tempo di esposizione è essenziale. Soprattutto per i più piccoli e gli adolescenti.

“L’aggressione dei raggi ultravioletti provoca alterazioni nelle cellule della pelle che dispongono di meccanismi che consentono loro di riparare il danno subito, stima la Lega contro il cancro. Ma questa capacità di riparazione naturale non è inesauribile e, quando le cellule danneggiate non vengono più riparate correttamente, possono verificarsi mutazioni che portano la cellula a diventare cancerosa.”

Sorprendentemente, nel mondo, non è in Africa che si riscontra il maggior numero di casi di melanoma, questo tumore maligno del sistema di pigmentazione della pelle, ma in Australia e Nuova Zelanda.

“I paesi con il maggior numero di nuovi casi in assoluto sono la Nuova Zelanda (35,1 nuovi casi ogni 100). 000 persone tra gli uomini e 32,8 tra le donne nel 2000-2002), Australia e Stati Uniti”, ce lo conferma il sito Cancer-environnement.fr.

È altrettanto sorprendente constatare che nella Francia continentale, non è nel Sud che si registra un eccesso di mortalità legato al cancro della pelle, ma nel Nord-Est e… nella Loira Atlantica.

“La Loira Atlantica presenta un notevole eccesso di mortalità (+22%) rispetto alla Francia metropolitana”, ha indicato nel luglio 2023 la Lega contro i tumori per quanto riguarda il melanoma. Una spiegazione potrebbe essere che siamo meno cauti nei confronti degli effetti dannosi del sole quando ci troviamo nelle regioni più calde.

“Gli abitanti della nostra regione sono più esposti al sole tra le 12 e le 16 rispetto a quelli che vivono al Sud. La nuvolosità e la brezza di cui beneficia il nostro dipartimento(Loira Atlantica) può dare l’impressione che il sole non sia pericoloso e che non sia necessario proteggersi”, ha poi spiegato la Lega contro il cancro della Loira Atlantica.

Philippe Bergerot, oncologo e radioterapista, conferma, “nella Loira Atlantica e in Vandea, abbiamo i tassi di melanoma più alti in Francia. Abbiamo molto vento e nuvole e un indice UV alto, da 7 a 8. Non vediamo i raggi UV, non ci rendiamo conto di quanto sia pericoloso il sole.”




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Prevenzione del cancro della pelle



©France Télévisions/L. Barrocal/JM Lalier/V. Crudo

È la base di tutta la protezione solare. La protezione solare è la migliore difesa contro le scottature, che aumentano il rischio di contrarre il cancro della pelle.

Idealmente, dovresti applicare la protezione solare 10-15 minuti prima dell’esposizione al sole. Si consiglia inoltre di applicare un nuovo strato ogni due ore, oppure dopo aver nuotato o aver sudato eccessivamente.

Esistono sei fototipi, Chi sono determinati da colore della pelle, degli occhi e dei capelli. Quando il tuo fototipo è chiaro, è meglio privilegiare creme con un alto indice di protezione solare (50+ SPF) ed evitare di esporsi troppo frequentemente.

Se hai molti nei, devi stare più attento anche quando ti esponi al sole. Questi nei possono talvolta svilupparsi in melanoma, la forma più pericolosa e mortale di cancro della pelle.

Se tu o qualcuno dei tuoi familiari avete avuto il melanoma, anche il rischio è maggiore.

  • Indossa abiti scuri e proteggi il viso

Anche se può sembrare controintuitivo, il L’Unione Nazionale Dermatologi-Venereologi (SNDV) incoraggia le persone a indossare abiti scuri. Una maglietta nera catturerà il calore più di una maglietta bianca, assorbendo così i raggi UV e riducendo quindi il rischio di scottature.

Anche gli occhiali da sole sono fondamentali, soprattutto per gli occhi chiari, per proteggersi dai raggi UV. Un berretto o un cappello può anche aiutare a proteggere il viso e il collo, che sono parti del corpo molto sensibili al sole.

Dobbiamo fare tutto il possibile per garantire che il bambino non sia esposto al sole. Anche i bambini e gli adolescenti sono più sensibili degli adulti, soprattutto per quanto riguarda la pelle e gli occhi.

La protezione dei giovani è essenziale, perché le scottature e l’esposizione ripetuta al sole prima della pubertà sono una delle principali cause dello sviluppo del cancro della pelle in età adulta.

  • Evitare il sole tra le 12:00 e le 16:00.

È durante questo lasso di tempo che i raggi UV sono più intensi. Dovete quindi fare del vostro meglio per limitare l’esposizione al sole e organizzare al meglio i vostri impegni.

Se sei in spiaggia, dovresti cercare posti ombreggiati. Bisogna Tuttavia, indossare la protezione solare, anche all’ombra sotto a Ombrellone da spiaggia. Il sole si riflette sulla sabbia e può Tuttavia causare scottature, come il riflesso dell’acqua.

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