Test diagnostico nei disturbi bipolari: la posizione degli utenti

Test diagnostico nei disturbi bipolari: la posizione degli utenti
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Considerata la portata delle legittime domande sollevate dalla commercializzazione del test del sangue myEDIT-B di Alcediag/Synlab (vedi il nostro articolo) intendeva distinguere tra depressione unipolare e bipolarel’associazione ARGOS 2001 (Associazione a sostegno delle persone con disturbo bipolare e di coloro che li circondano) chiarisce la sua posizione in un comunicato stampa.

Cosa ne pensi del test myEDIT-B?

Lanciato il 30 marzo 2024, in occasione della Giornata mondiale del disturbo bipolare (WBD), con grande pubblicità su tutti i media, il test myEDIT-B avrà avuto il merito di richiamare l’attenzione sui disturbi psicologici in generale, e sui disturbi bipolari in particolare.

Questo test, annunciato nel novembre 2019 come strumento per diagnosticare la bipolarità attraverso un semplice esame del sangue, viene ora offerto come test che consente di distinguere la “depressione unipolare” dalla “depressione bipolare”.

Ciò implica che il test è significativo solo nelle persone che soffrono di depressione. In una persona affetta da disturbo bipolare, stabilizzato o in fase ipomaniacale/maniacale, il test myEDIT-B non è utilizzabile.

Date le questioni commerciali e di salute pubblica, soprattutto nel campo della salute mentale, è legittimo mettere in dubbio la validità di questo test e soprattutto quella della sua applicazione clinica.

Se noi utenti non abbiamo la legittimità scientifica per rispondere a questa domanda, professionisti riconosciuti della salute mentale hanno comunicato su questo argomento.

Nel loro comunicato stampa del 28/03/2024, il dottor Boris CHAUMETTE e/la prof. Emilie OLIE, a nome dell’Associazione francese di psichiatria biologica e neuropsicofarmacologia (AFPBN), scrivi: “Affinché un test diagnostico sia scientificamente valido, etico e utilizzabile nella pratica clinica, deve soddisfare criteri rigorosi” che trovi qui:

E per concludere: “Ad oggi nessun test soddisfa queste condizioni per l’utilizzo nella pratica clinica. Allo stato attuale delle conoscenze l’AFPBN sconsiglia la prescrizione di test diagnostici in psichiatria. Tuttavia, incoraggia fortemente la ricerca in questo settore per migliorare la comprensione e la cura dei pazienti affetti da disturbo bipolare”.

Nell’associazione Argos 2001 siamo circondati da illustri ricercatori, psichiatri, immunologi, genetisti, ecc. che vengono regolarmente ad informarci durante le nostre conferenze mensili sui progressi della ricerca nel campo della salute mentale e più in particolare dei disturbi bipolari (1 ).

Tra questi, il professor Raoul BELZEAUX, psichiatra, e il professor Nicolas GLAICHENHAUS, immunologo, hanno annunciato la loro scoperta il 29 marzo 2024. di tre biomarcatori esami del sangue per affinare la diagnosi del disturbo bipolare.

“Il dosaggio di queste tre proteine ​​nel sangue, facilmente quantificabile da un laboratorio di analisi mediche pubblico o privato, può dare una preziosa indicazione agli operatori interpellati, siano essi medici curanti o psichiatri.

Limitare le diagnosi errate e il tempo per identificare la patologia sono infatti questioni cruciali quando sappiamo che almeno un paziente su due tenterà il suicidio nella sua vita e che almeno un paziente su dieci, non curato, morirà per suicidio (dati da l’Alta Autorità della Sanità (HAS))”.

I risultati dello studio sono stati ottenuti attraverso l’analisi di campioni biologici e dati clinici di diverse centinaia di pazienti e utilizzando metodi di intelligenza artificiale. Una coorte indipendente ha permesso di verificarli successivamente” (2).

Si tratta di un nuovo strumento diagnostico che porta speranza e che, ad oggi, soddisfa i criteri richiesti dall’AFPBN che il dottor Raoul BELZEAUX e il suo team cercheranno di sviluppare e diffondere il più ampiamente possibile con l’aiuto della Fondazione FondaMental (3).

In tutto il mondo si moltiplicano le pubblicazioni sul tema dei biomarcatori in psichiatria… Non ho dubbi sul successo di questi sforzi che noi, associazione di pazienti e parenti, sosteniamo con fiducia.

La dottoressa Eliane Melon

Argos 2001 – Relazioni medico-scientifiche

(1) https://www.afpbn.org/wp-content/uploads/2024/03/Communique-de-Presse_BIOMARQUEURS-1.pdf

(2) http://fr.ap-hm.fr/actu/disturbo-bipolare-un-semplice-esame-del-sangue-per-affinare-la-diagnosi

(3) https://www.fondation-fondamental.org/les-immobiliers-mentales/troubles-bipolares

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