Lando Norris è stato il grande vincitore del Gran Premio di Miami, il pilota McLaren essendo stato molto aiutato dalle circostanze. L’intervento della Safety Car al 28° giro in seguito allo scontro tra Kevin Magnussen (Haas) E Logan Sargeant (Williams) gli ha infatti consentito di restare in prima posizione dopo la propria sosta, essendo il britannico l’ultimo dei piloti di testa a non essersi fermato.
Un’occasione di cui ha quasi beneficiato Carlos Sainz. Il pilota Ferrari si muoveva davanti a Norris – e dietro a Oscar Piastri -, prima di tuffarsi nella pit lane… un giro prima della neutralizzazione, e questo poco prima della collisione tra Sargeant e Magnussen.
Da quel momento in poi lo spagnolo è tornato in pista al quinto posto, prima di scontrarsi a lungo con la McLaren di Oscar Piastri, che ha finito per raggiungere scivolando da dietro durante una manovra di sorpasso al 39° dei 57 giri di gara. gara. Un incidente che ha costretto Piastri al rientro ai box e che è valso a Sainz una penalità di cinque secondi a fine gara.
Finalmente quinto, Sainz è convinto che lo scenario sarebbe stato completamente diverso e che, se si fosse fermato un giro dopo, avrebbe potuto addirittura puntare alla vittoria. “Sono frustrato perché eravamo in vantaggio [Norris] prima del pit-stop prima della Safety Car”Sainz ha detto della sua gara. “Se avessimo fatto un giro in più avremmo preso la safety car e avremmo potuto vincere la gara”.
Vasseur e la sfera di cristallo
Frédéric Vasseur, il direttore della Scuderia, ha riconosciuto il cattivo tempismo della Safety Car. “Ho dimenticato la sfera di cristallo, non sapevo che Sargeant e Magnussen si sarebbero affrontati nel prossimo turno!” ha scherzato il francese. “Naturalmente, quando ti trovi in quella situazione, sei un po’ sfortunato – o probabilmente direi che Lando è stato un po’ fortunato, perché era l’unico in pista.
Frederic Vasseur non ha mancato di congratularsi con Lando Norris dopo la sua vittoria.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
“Ma più di questo, penso che sia il fatto che hanno messo la safety car davanti a Verstappen. Sono così abituati a vedere Verstappen in testa al gruppo che gli hanno messo la safety car davanti! La sicurezza è stata piuttosto lenta, ed è stato alla fine è stata davvero un’ottima mossa per Lando.”
Riguardo allo scontro con Piastri, Carlos Sainz ha aggiunto: “Ho capito che era ora di essere aggressivo perché oggi lo erano tutti. E se avevo bisogno di avvicinarmi a Oscar, si vedeva che stavamo lottando in rettilineo, ciò significava che dovevo mandarne uno dentro e l’ho fatto. E ho preso un buon ritmo verso la fine, raggiungendo i ragazzi davanti, Max e Charles, ma era troppo tardi. Ho perso molto tempo con Oscar.
Con Pablo Elizalde