Queste attività, che proseguiranno fino al 17 gennaio, con il sostegno della Camera di commercio, industria e servizi della regione di Rabat-Salé-Kénitra, dell’Associazione professionale per l’imprenditoria femminile (APPEF) e dell’Associazione della Fondazione Khairat Bladi, mirano a mettere in luce la storia ancestrale della civiltà marocchina Amazigh.
Mirano inoltre a far luce sul ruolo della cultura Amazigh nel raggiungimento dello sviluppo sostenibile, in particolare attraverso la promozione dell’artigianato e l’incoraggiamento di iniziative economiche basate sui valori culturali.
In questa occasione, il rettore dell’IRCAM, Ahmed Boukous, ha sottolineato che la celebrazione di questo evento assume “un simbolismo storico con dimensioni politiche, sociali, economiche e culturali” che convergono per formare il singolare modello marocchino su scala regionale, continentale e internazionale.
Ha inoltre sottolineato, in una dichiarazione al MAP, che il programma delle celebrazioni di quest’anno comprende una componente socioeconomica, dato che diverse cooperative partecipano a queste celebrazioni con l’obiettivo di promuovere i loro prodotti.
La celebrazione del Capodanno Amazigh costituisce anche un’occasione per rivalutare la politica partecipativa dell’Istituto con diverse istituzioni e istituti, guidati dalla Camera di Commercio, Industria e Servizi della regione di Rabat-Salé-Kénitra, ha affermato.
Da parte sua, il primo vicepresidente della Camera di commercio, industria e servizi della regione Rabat-Salé-Kénitra, Houcine Talmousst, ha affermato che questa celebrazione è una tradizione che la Camera si impegna a perpetuare ogni anno, riflettendo così la particolare interesse che la Camera accorda alla cultura Amazigh così come la sua piena consapevolezza della necessità di promuovere il patrimonio culturale marocchino, caratterizzato dalla sua pluralità e dalla diversità dei suoi affluenti.
Questo evento è un’opportunità per rendere omaggio ai portatori di questa cultura tra i membri della Camera, per quanto riguarda il loro ruolo importante nell’influenza del patrimonio Amazigh e nel rilancio dell’economia a livello regionale e nazionale, ha affermato. -osserva.
Da parte sua, la presidente dell’APPEF, Rachida Bouzit, ha sottolineato che l’istituzione del 14 gennaio come festa nazionale ufficiale retribuita rafforza l’interesse dato alla cultura Amazigh e stabilisce il desiderio di sostenere la diversità culturale. e le tradizioni che rafforzano l’identità plurale marocchina.
Il programma di questa celebrazione prevede anche esibizioni musicali e artistiche di diversi gruppi Amazigh, l’organizzazione di mostre di prodotti tradizionali locali, oltre a una tavola rotonda guidata da insegnanti e ricercatori specializzati nella cultura Amazigh.