il governo minaccia di requisizioni le aziende francesi

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Pubblicato il 27/03/2024 20:38

Aggiornamento il 27/03/2024 22:36

Durata del video: 2 minuti

Armamenti: il governo minaccia di requisizioni le imprese francesi

Dall’inizio dell’anno, Emmanuel Macron ha esortato i produttori di armi francesi a passare a un’economia di guerra per soddisfare le esigenze dell’Ucraina. Se non accelerano il ritmo, il ministro delle Forze armate prevede di effettuare requisizioni.

(Francia 2)

Dall’inizio dell’anno, Emmanuel Macron ha esortato i produttori di armi francesi a passare a un’economia di guerra per soddisfare le esigenze dell’Ucraina. Se non accelerano il ritmo, il ministro delle Forze armate prevede di effettuare requisizioni.

Sul fronte ucraino, i cannoni CAESAR. Nel Mar Rosso, missili di difesa aerea Aster. Gli armamenti francesi si trovano al centro di conflitti ad alta intensità. Le parti vengono prodotte in Francia, ma non abbastanza rapidamente o in quantità sufficienti. Il ministro delle Forze Armate, Sébastien Lecornu, vuole utilizzare mezzi maggiori e non esclude, se i conti non ci sono “in termini di velocità di produzione e tempi di consegna” Di “fare richieste”.

Il ministero prevede di requisire strumenti, personale o costringere le aziende a produrre materiale bellico in via prioritaria. La Francia vuole fornire 80.000 proiettili all’Ucraina nel 2024, anche se in due anni ne ha consegnati solo 30.000. I 200 missili Aster che dovevano essere consegnati nel 2026 dovranno essere consegnati quest’estate. Mentre i registri degli ordini sono pieni, perché i grandi gruppi dovrebbero essere riluttanti ad aumentare il ritmo?

Alcuni subappaltatori, che forniscono parti meccaniche sia per l’industria automobilistica che per quella della difesa, “consegnare in priorità“il settore automobilistico”chi ordina volumi maggiori”, analizza Gaspard Schnitzler, direttore della ricerca dell’IRIS. A Bergerac (Dordogna), il gruppo Eurenco ha appena riaperto una fabbrica di polveri per armare i proiettili. Lo dice ora il suo direttore “lavorare sette giorni su sette, 24 ore su 24”.

Il posto di difesa.

Reuters

Ministero della Difesa dell’Estonia

Senato

Le Figaro

Elenco non esaustivo.

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