quali undici per il PSG contro il Borussia Dortmund?

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Al Parco dei Principi, a quattro giorni dalla già attesissima semifinale d’andata di Champions League contro il Borussia Dortmund, il Paris Saint-Germain non poteva fare di meglio di un pareggio (3-3) contro l’HAC alla 31esima giornata di Ligue 1. La mente ora è libera, anche se i Rouge et Bleu dovranno ancora attendere prima di festeggiare ufficialmente questa nuova consacrazione nazionale, il club della capitale potrà ora concentrarsi su questo shock contro il Marsupiaux, pesantemente sconfitto dall’RB Lipsia (1-). 4) prima di accogliere i parigini mercoledì sera al Signal Iduna Park. Resta ora da conoscere le scelte del tecnico spagnolo per questo preziosissimo primo incontro. Una proiezione sempre così pericolosa da realizzare quando si conosce il lato imprevedibile dell’architetto parigino. Sabato sera, contro il Ciel et Marine, anche quest’ultimo aveva optato per un undici leggermente rivisto. Orfano di Gianluigi Donnarumma, Lucas Hernandez, Fabian Ruiz e Nuno Mendes, conservati per questo incontro, l’ex tecnico della Roja ha deciso di partire senza Kylian Mbappé, Kang-In Lee e Gonçalo Ramos, rimasti in panchina.

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Luis Enrique ha gestito le sue truppe!

Presente in porta, Keylor Navas, che forse ha fatto la sua ultima presenza con la maglia parigina, è stato così protetto da una difesa a quattro composta da Achraf Hakimi, Marquinhos, Danilo e Lucas Beraldo. A centrocampo Vitinha e Warren Zaire-Emery, ufficialmente estesi dal PSG, avranno giocato tutta la partita, a differenza di Marco Asensio sostituito all’intervallo da Lee. Infine, Bradley Barcola e Ousmane Dembélé hanno accompagnato Randal Kolo Muani, ancora una volta molto discreto in prima linea nell’attacco parigino. Lontano dalla squadra B, o addirittura C, schierata contro il Clermont poche ore prima del viaggio per Barcellona, ​​Luis Enrique ha comunque approfittato di quest’ultima prova generale per realizzare un grande turnover.

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Pertanto, il tempo di gioco della maggior parte dei suoi elementi forti è stato limitato: Ousmane Dembélé e Bradley Barcola sono usciti all’intervallo per Kylian Mbappé e Senny Mayulu mentre Marquinhos ha ceduto il suo posto allo scoccare dell’ora per Milan Skriniar. Deludente in partita nonostante alcune buone sequenze, il PSG ha comunque avuto il merito di preservare l’essenziale strappando un pareggio negli ultimi secondi grazie al suo uomo provvidenziale: Gonçalo Ramos. Passante decisivo qualche minuto prima per Hakimi, il portoghese potrebbe legittimamente rivendicare un posto da titolare contro i Marsupials anche se il trio d’attacco formato da Barcola, Mbappé e Dembélé sembra ancora in vantaggio. Per il resto Luis Enrique dovrebbe logicamente affidarsi ad alcune certezze del passato. In rete ci si aspetta Gianluigi Donnarumma, così come Marquinhos e Lucas Hernandez al centro della difesa, peraltro dopo la partita fallita di Danilo contro il club più anziano.

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Il fisico di Nuno Mendes solleva interrogativi, Ramos vuole crederci…

Sulla fascia destra e nonostante i 90 minuti giocati contro il Le Havre, dovrebbe partire titolare anche Achraf Hakimi contro l’attuale 5° in Bundesliga. L’unica incertezza risiede, forse, nel ruolo di terzino sinistro. Piuttosto solido (8 duelli vinti su 13 disputati, 5 palloni recuperati) senza essere imperiale (Loïc Nego qualche volta lo ha giocato) contro l’HAC, Lucas Beraldo potrebbe infatti fare la sua comparsa nell’undici parigino contro il BvB, in un momento quando viene messo in discussione lo stato di forma di Nuno Mendes. Preservato per l’accoglienza del club più anziano, il portoghese resta comunque favorito dai pronostici. A centrocampo, infine, il tecnico spagnolo dovrebbe ritrovare gli stessi uomini presenti nella gara di ritorno contro il Barcellona. Al settimo cielo negli ultimi mesi, Vitinha è quindi logicamente auspicabile in un ruolo di sentinella. Lasciato a riposo sabato sera, Fabian Ruiz dovrebbe accompagnare l’ex centrocampista dell’FC Porto insieme al giovane Warren Zaire-Emery. A meno che l’iberico non decida di affidarsi all’impatto fisico di Manuel Ugarte.

In conferenza stampa, l’uomo forte dei Rouge et Bleu ha comunque mostrato la sua fiducia di fronte a questo nuovo shock europeo. “Se il PSG è pronto? Penso che lo abbiamo dimostrato attivamente e passivamente. Siamo una squadra molto difficile da battere, tecnicamente, tatticamente, mentalmente. Le statistiche ci sono. Abbiamo 23 giocatori disponibili. Ora è il momento di giocare per la competizione che tutte le squadre desiderano. Sono convinto che lotteremo davvero e che arriveremo in finale, questo è il mio obiettivo”. Una cosa è certa, a prescindere dalle possibili sorprese riservate da Luis Enrique e dai protagonisti di questo primo confronto, il PSG vorrà sferrare un colpo grosso mercoledì sera, prima di incontrare il Dortmund al Parco dei Principi il 7 maggio per, si spera, convalidare definitivamente il suo posto nella finale della più grande competizione europea…

Pub. IL 28/04/2024 09:49
Aggiornamento 28/04/2024 11:07

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