Nell’ultimo giorno della campagna elettorale, la RN è ancora in testa ai sondaggi

Nell’ultimo giorno della campagna elettorale, la RN è ancora in testa ai sondaggi
Nell’ultimo giorno della campagna elettorale, la RN è ancora in testa ai sondaggi
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► Il decreto di riforma dell’assicurazione contro la disoccupazione non sarà pubblicato prima del 1° luglio

Il decreto che regola la riforma dell’assicurazione contro la disoccupazione non sarà pubblicato, come previsto, prima del 1 luglio, ha indicato il Ministero del Lavoro venerdì 28 giugno, mentre il fine settimana è segnato da un periodo di riserva elettorale a causa della tornata legislativa del 1 luglio di domenica.

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“Verrà emanato nei prossimi giorni il decreto per garantire che i disoccupati continuino a ricevere gli indennizzi”Di più “non sabato domenica, questo è sicuro”, ha assicurato il ministero, senza fornire dettagli su una data precisa. Le attuali norme sull’assicurazione contro la disoccupazione sono valide fino al 30 giugno. Per prorogarli è indispensabile un nuovo decreto.

► Popolarità: Bardella detronizza Philippe

Il capo dello Stato, Emmanuel Macron, ha perso sei punti di popolarità in un mese (36%), mentre il presidente del Raggruppamento Nazionale, Jordan Bardella, è diventato la personalità di cui i francesi si fidavano di più (40%), secondo un sondaggio Sondaggio interattivo Toluna-Harris-LCI pubblicato venerdì 28 maggio (1.019 francesi intervistati dal 25 al 27 giugno)

Legislativa 2024: la coscienza degli alti funzionari pubblici nei confronti della RN

Dopo aver annunciato lo scioglimento dell’Assemblea nazionale il 9 giugno, Emmanuel Macron ha visto il suo indice di fiducia scendere al livello più basso dallo scorso marzo. Il contesto politico non incide invece su Gabriel Attal: la fiducia nel primo ministro resta stabile, al 43%.

Al di fuori della coppia esecutiva, Jordan Bardella, che si propone primo ministro in caso di vittoria della RN, detronizza Édouard Philippe al primo posto tra le personalità preferite: il 40% degli intervistati gli dà fiducia (+ 3 punti), contro il 39% del sindaco di Le Havre (stabile).

► Il giorno D-2, la Borsa di Parigi chiude con la peggiore performance mensile degli ultimi due anni

A giugno la Borsa di Parigi ha ceduto il 6,42%, la peggiore performance dal giugno 2022, minata dallo scioglimento dell’Assemblea nazionale e dall’incertezza sulla prossima legislatura francese.

Elezioni legislative 2024: “Chi esita ha le chiavi delle elezioni”

Venerdì, due giorni prima del primo turno delle elezioni legislative, l’indice di punta CAC 40 ha chiuso con una perdita dello 0,68%, chiudendo a 7.479,40 punti, il livello più basso dal 25 gennaio. Anche il divario tra il tasso di interesse sul prestito decennale della Francia e quello della Germania, il punto di riferimento in Europa, è il più grande dal 2012.

Come più volte sottolineato nel corso del mese di giugno, venerdì la Borsa francese ha registrato un netto calo rispetto alle altre piazze europee: Francoforte ha chiuso in rialzo dello 0,14% e Londra in ribasso dello 0,19%, supportate da dati coerenti con le aspettative degli economisti sull’inflazione, in particolare sul fronte dell’inflazione Stati Uniti. Nel corso del mese, questi due mercati azionari sono scesi di meno dell’1,5%.

► Attal vuole “impedire che vincano gli estremi, e in particolare l’estrema destra”.

Gabriel Attal desiderava “impedire agli estremi, e in particolare all’estrema destra, di vincere” le elezioni legislative, il cui primo turno si svolgerà domenica, mentre il suo campo è diviso sull’atteggiamento da adottare al secondo turno in caso di duelli tra candidati di estrema destra e coalizione di sinistra.

“So dove sono i miei valori. Mi assumerò sempre la responsabilità. (…) Ovviamente voglio evitare che gli estremi, e in particolare l’estrema destra, vincano queste elezioni”ha detto BFMTV il primo ministro che guida la campagna della maggioranza uscente, sembra cambiare posizione, rimandando indietro la situazione “due estremi”il Raggruppamento Nazionale e la coalizione del Nuovo Fronte Popolare.

Di più “se vogliamo che l’estrema destra non vinca queste elezioni, non è con l’estrema sinistra di Jean-Luc Mélenchon che ci riusciremo”aggiunse credendolo “l’unico modo per evitare” Ciò che ha vinto il RN è stato votare i candidati della maggioranza uscente.

► La RN avanza ancora, la maggioranza presidenziale è in declino

La RN ha raggiunto il 37% delle intenzioni di voto per il primo turno delle elezioni legislative, in aumento di 2 punti rispetto al 24 giugno, secondo un sondaggio di OpinionWay pubblicato venerdì 28 giugno per Gli echi.

Nella testa dei cattolici di estrema destra

Allo stesso tempo, la maggioranza presidenziale dell’Ensemble ha perso 2 punti e si è attestata al 20%. Resta stabile il Nuovo Fronte Popolare, al 28%. In questo sondaggio, LR rimane al 6% e Reconqueste all’1%. Ma il 18% delle persone non esprime l’intenzione di votare.

Il sindacato della sinistra piace particolarmente ai giovani: il 59% dei giovani tra i 18 ei 24 anni dice di voler mettere nelle urne il Nuovo Fronte Popolare, il 24% sarebbe favorevole al RN.

Il Raduno Nazionale, cattolico ma non troppo

Queste elezioni storiche, che potrebbero portare al potere il Raggruppamento Nazionale, suscitano un grande interesse: il 70% degli intervistati si dichiara interessato alla campagna, rispetto al 44% nel 2022. La maggioranza degli elettori ha preso la sua decisione, il 78% degli intervistati si sono detti sicuri della loro scelta.

► Vivaci scambi durante il dibattito Bardella-Attal-Faure

Gli scambi sono stati spesso vivaci durante l’ultimo dibattito televisivo, giovedì 27 giugno. Gabriel Attal ha accusato il suo rivale di estrema destra di essersi presentato alle elezioni legislative “un centinaio di candidati” avendo tenuto “Osservazioni razziste, antisemite e omofobe”che il leader della Rn ha respinto in blocco.

“In Francia gli estremi potrebbero impedire la trasformazione dell’Ue in una potenza”

Il Primo Ministro ha denunciato anche il desiderio della RN “stigmatizzare 3,5 milioni di francesi con doppia nazionalità » vietando loro di accedere a determinati lavori ritenuti “strategico”. «Caricatura»rispose Giordano Bardella, credendo che fosse il suo avversario “ha interesse a giocare sulle paure” e assicurando che non lo desiderava “non mettere in discussione la doppia nazionalità”.

Alla domanda su chi potrebbe accedere a Matignon in caso di vittoria, Olivier Faure ha assicurato che sarebbe necessario “una forza silenziosa, una forza che sa dove sta andando”. “Sarò quindi il primo ministro di tutti i francesi per avviare la ripresa del Paese”ha subito ribattuto Giordano Bardella.

► Manifestazioni contro l’estrema destra a Parigi e in Francia tre giorni prima delle elezioni legislative

Diverse migliaia di persone si sono radunate contro l’estrema destra giovedì sera in Place de la République a Parigi, tre giorni prima del primo turno delle elezioni legislative in cui il Raggruppamento Nazionale è chiaramente favorito.

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I raduni hanno riunito alcune centinaia di persone anche a Lille (circa 300), Marsiglia (circa 150) e Rennes (circa 680), hanno notato i giornalisti.

A Parigi, discorsi di personalità, attivisti e mini-concerti (Acid Arab, Les Goguettes, ecc.) si sono alternati durante un evento festoso richiamato dai media (Mediapart, PoliticoImmagini fisse, ecc.), sindacati (CFDT, CGT, Confédération paysanne, FSU, ecc.) e associazioni (Attac, Greenpeace, Abbé-Pierre, ecc.).

► La sinistra, “l’unica barriera possibile” contro il RN, dice Hollande

L’ex presidente socialista François Hollande, in un incontro giovedì sera a Corrèze, aveva previsto un “punizione” per la maggioranza di Emmanuel Macron alle elezioni legislative, facendo la sinistra “l’unica diga possibile” affrontare ” Pericolo “ del Raduno Nazionale.

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“La maggioranza presidenziale è stata messa fuori gioco dal suo creatore”ha ironizzato François Hollande, irridendo il suo successore all’Eliseo che “Aggiunge di più ogni giorno, amplificando ulteriormente la punizione che verrà inflitta alla sua famiglia politica”.

Allungando anche un destro “sciolto”non “Il presidente se ne è andato con la chiave” e chi ha “nutrito l’estrema destra” con i suoi “derive”ha insistito su questo“rimaneva solo una possibile diga: la sinistra” affrontare “Il pericolo per il Paese”. “Siamo gli unici che possono dare una svolta al Paese e dare speranza a un popolo che l’ha perduta”Egli ha detto.

► Un ex consigliere di Macron mette in guardia contro “la pericolosa tentazione di “né RN né LFI””

Philippe Grangeon, ex consigliere di Emmanuel Macron ed ex capo di En Marche, ha allertato venerdì il suo campo contro “la pericolosa tentazione di “né RN né LFI””supplicando “istruzioni chiare” la sera del primo turno delle elezioni legislative a favore di tutti “i candidati che si opporranno” al Raduno Nazionale.

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“Voglio mettere in guardia la mia famiglia politica contro la pericolosa tentazione del “né-né” (né RN né LFI). Questa ambigua scelta politica potrebbe infatti, nella dinamica attuale, favorire l’ascesa al potere del Raggruppamento Nazionale”scrive Philippe Grangeon in un articolo indirizzato all’AFP.

► Azione legale contro un candidato RN erroneamente presentato come “presidente regionale”

La regione Auvergne-Rhône-Alpes ha annunciato giovedì di aver intrapreso un’azione legale per chiedere la distruzione delle schede elettorali della candidata del Rassemblement National nella 2a circoscrizione elettorale dell’Ain, Andréa Kotarac, falsamente presentata come “presidente regionale”.

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“La falsa menzione di questa qualità (…) costituisce, quindi, un’usurpazione di funzioni elettive, il cui carattere manifestamente illegale e di particolare gravità è idoneo a pregiudicare la sincerità del voto.ha sottolineato la comunità in una richiesta al giudice sommario del tribunale amministrativo di Lione, consultata dall’AFP.

Una foto, allegata al documento, mostra chiaramente la menzione “Presidente Regionale” sullo scrutinio del 1° turno delle elezioni legislative anticipate di Andréa Kotarac, presidente del gruppo RN nel consiglio regionale.

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