Belgio, prima “vittima” di un pallone collegato che non smette di far parlare

Belgio, prima “vittima” di un pallone collegato che non smette di far parlare
Belgio, prima “vittima” di un pallone collegato che non smette di far parlare
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Questa è una prima volta di cui i Red Devils avrebbero fatto a meno. Mentre credevano finalmente di aver pareggiato con Romelu Lukaku all’86’ della partita contro la Slovacchia (0-1), lunedì a Francoforte i belgi hanno visto la loro gioia smorzata dal VAR, che aveva già guidato mezz’ora prima verso il gol annullamento di un gol del proprio centravanti, per fuorigioco. E sono caduti non appena sono entrati nell’Euro tedesco.

Stavolta l’attaccante della Roma non c’entra niente. Questo secondo risultato rifiutato è avvenuto tramite un’innovazione tecnologica lanciata durante questo concorso. Il pallone, dotato di chip elettronico, segnalava la mano di Loïs Openda, passaggio decisivo per Lukaku.

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“Quando rivedo l’azione, è sicuro che toccherò [le ballon] con la mano, ma ehi, credo che sia nel duello, ha testimoniato l’ex Lensois, ora al Lipsia, ai media belgi. Lo vediamo chiaramente nel video: sono nella mia corsa, questo si vede [le défenseur slovaque Vavro] mi tocca e il mio braccio va verso la palla. È davvero involontario, non è proprio colpa mia. È come questo. »

Gary Lineker scandalizzato

Openda non ha voluto aggiungere altro: “Credo che nemmeno i giocatori dell’altra squadra sapessero che l’avevo toccato. E’ così, decide l’arbitro. »

Nel Regno Unito, l’ex giocatore e ora consulente Gary Lineker, che deve guardare il 90% delle partite organizzate in tutto il mondo, quasi si è strozzato con X: “Bullshit decision!” » ha twittato, che noi traduciamo prontamente con “Decisione di merda!” »

L’eterno dibattito tra mente e regola, particolarmente vivo oltremanica, è riemerso su questa azione dove Openda è stata quindi “tradita” da un chip che permette di determinare se un giocatore era in contatto con la palla e, in caso affermativo, dove sul corpo. Il messaggio del “boccino”, convertito in onde stile elettrocardiogramma, è stato poi trasmesso al VAR e quindi all’arbitro.

Il turco Hamit Umut Meler ha visibilmente ritenuto che l’attaccante belga avesse aumentato la sua superficie corporea in maniera ingiustificata, cosa che ha portato all’annullamento del gol e delle speranze dei compagni di squadra di Kevin De Bruyne.

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