Etienne de Callataÿ: “La nomina dei dipendenti pubblici è qualcosa che deve essere rimessa in discussione”

Etienne de Callataÿ: “La nomina dei dipendenti pubblici è qualcosa che deve essere rimessa in discussione”
Etienne de Callataÿ: “La nomina dei dipendenti pubblici è qualcosa che deve essere rimessa in discussione”
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Su LN24 e LN Radio, Etienne de Callataÿ, economista e cofondatore di Orcadia Asset Management, è stato ospite del “Café sansfilter” questo lunedì 17 giugno.

Le consultazioni dei presidenti degli Engagés e del MR iniziano questo lunedì per arrivare, a fine giugno-inizio luglio, ai governi della Federazione Vallonia-Bruxelles e della regione Vallonia.

Etienne de Callataÿ vede positivamente lo spostamento verso governi di centrodestra: “Ci vedo qualcosa di positivo rispetto a quanto si temeva a livello europeo e belga. Da parte francofona, questo spostamento a destra è piuttosto sorprendente, anche se, a livello europeo, questa è la tendenza degli ultimi decenni. La sorpresa è che la Vallonia partecipa a questo cambiamento”.

L’economista ha più volte messo in guardia dalla preoccupante situazione di bilancio della Vallonia e della Federazione Vallonia-Bruxelles. Secondo lui, la priorità per i prossimi cinque anni sarà “la questione ambientale, nonostante lo scarso punteggio di Ecolo. Ciascun partito ha ripreso, o mal gestito, questa questione. Penso che non possiamo fare una scommessa esclusiva sulla tecnologia”. Un’altra sfida sarà, secondo Etienne de Callataÿ, ripristinare la fiducia nell’azione politica e nei legami sociali.

Gli Engagé vogliono la fine dello status di funzionario pubblico: “Queste nomine rendono il pubblico impiego meno efficace”

Questo lunedì mattina, datori di lavoro e sindacati incontreranno i negoziatori valloni. Sorge una domanda: c’è un grosso rischio che il tessuto sociale si deteriori? Etienne de Callataÿ risponde che “esiste un grande rischio di un’opposizione esplicita da parte dei sindacati. C’è anche il rischio di un’opposizione implicita da parte dei vertici dell’amministrazione. Abbiamo un’amministrazione ampiamente politicizzata e potremmo temere che ciò possa bloccare le future riforme del governo. A livello sindacale è perfettamente legittimo protestare, non è solo il voto ogni cinque anni che permette di esprimere un’opinione divergente. Tuttavia questa alternanza è necessaria. Ciò che dovremmo sperare è che, in molti settori, coloro a cui non piacciono le politiche che verranno attuate le vedano come esperimenti a grandezza naturale”.

Di fronte all’attuale crisi di bilancio, la Vallonia dovrà risparmiare. Quali sono i settori in cui potrebbe farlo? Il cofondatore di Orcadia Asset Management punta alla semplificazione amministrativa e alle strutture: “Se decidiamo di introdurre un sussidio, dietro servono persone che scrivano il testo, servono comunicati, spiegazioni ai cittadini, controllo. Quindi ogni volta che adotteremo micromisure, dovremo assumere persone per controllare tutto ciò. Ogni volta ci sono oneri amministrativi”

“Sicuramente dovremo aumentare le tasse”

Il desiderio dei formatori valloni è quello di ridurre il più possibile i gabinetti ministeriali, ciò significa più fiducia tra gabinetti, personale politico e amministrazione. Etienne de Callataÿ è un po’ timoroso: “Potrebbe esserci un blocco da parte degli alti funzionari dell’amministrazione. Ciò che serve è un processo che garantisca che il funzionario pubblico sia il portavoce delle posizioni politiche assunte da un governo che ha dalla sua la maggioranza dell’elettorato, altrimenti il ​​funzionario deve essere rimosso. La nomina dei dipendenti pubblici è qualcosa che deve essere messa in discussione. È molto più importante mettere in discussione la nomina dei dipendenti pubblici e degli insegnanti che ridurre le dimensioni dei gabinetti se si vuole migliorare l’efficacia di tutte le politiche pubbliche nel panorama belga francofono”.

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