il ritorno della pertosse colpisce bambini e anziani

il ritorno della pertosse colpisce bambini e anziani
il ritorno della pertosse colpisce bambini e anziani
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C’è un aumento della pertosse in Europa, l’Agenzia regionale della sanità (ARS) e la sanità pubblica francese chiedono una maggiore vigilanza. Facciamo il punto con la dottoressa Sylvie Quelet, consulente medico dell’ARS della Nouvelle-Aquitaine.

Stiamo parlando di un picco, ma quante persone ne saranno colpite?

Dott.ssa Sylvie Quelet: “La pertosse, una malattia respiratoria causata da batteri, non è soggetta a obbligo di denuncia. È quindi molto difficile avere dati dettagliati per dipartimento. In tutta la Nuova Aquitania, quando abbiamo avuto 159 casi tra gennaio e maggio, ne abbiamo già 119 solo a giugno con 27 visite al pronto soccorso. »

È per ciclo. C’è un’esplosione ogni tre-cinque anni. L’ultimo sarebbe dovuto accadere nel 2020… ma c’era il Covid.

Dott.ssa Sylvie Quelet ARS Nuova Aquitania

Perché questa malattia sta ritornando?

“È ciclico. C’è un’esplosione ogni tre-cinque anni. L’ultimo sarebbe dovuto accadere nel 2020… ma c’era il Covid. Come molte malattie, come il morbillo, circola quindi ci vacciniamo, blocca la diffusione, poi non si fa il richiamo vaccinale e quindi si riparte. »

Chi sono le persone più colpite?

“I bambini sotto i 15 anni, soprattutto i neonati che sono molto fragili. Nella Nuova Aquitania ci sono stati 46 ricoveri di neonati in pochi mesi, mentre in un anno, nel 2023, sono stati 41 in totale. »

Quali sono i sintomi riconoscibili?

“Una tosse molto forte che dura da più di quattordici giorni con picchi notturni. In questi casi, fa eseguire un test PCR. Le persone più anziane e fragili, tossendo così tanto, possono fratturarsi le costole. »

Esiste un trattamento per fermare la malattia?

“Sì, esiste una cura antibiotica che ha il pregio di abbreviare i tempi di contagio. Invece di essere contagioso per quattro settimane, l’antibiotico lo accorcia fino a un periodo compreso tra tre e cinque giorni. D’altra parte, non ti impedisce di tossire. »

La vaccinazione è obbligatoria?

“La vaccinazione contro la pertosse è obbligatoria per i neonati (dal 1È Gennaio 2018) e consigliato nei bambini nati prima di tale data con: una iniezione a due mesi e una a quattro mesi; un richiamo a 11 mesi; un richiamo all’età di 6 anni, poi un richiamo tra gli 11 e i 13 anni. Per gli adulti, un richiamo dovrebbe essere somministrato a 25 anni, a 45 anni e poi a 65 anni. La vaccinazione è consigliata, dal 2022, anche alle donne in gravidanza, privilegiando il periodo compreso tra le 20 e le 36 settimane di amenorrea. »

Per quanto riguarda il morbillo, a che punto siamo?

“Il morbillo è un virus respiratorio con notifica obbligatoria. Attualmente è in corso un’epidemia in Rodano-Alpi. Nel mese di maggio ci sono state otto dichiarazioni in Nuova Aquitania. »

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