Il fronte antifascista è strutturato su tutto il territorio belga

Il fronte antifascista è strutturato su tutto il territorio belga
Il fronte antifascista è strutturato su tutto il territorio belga
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Gli organizzatori non osano annunciare cifre, ma sperano che migliaia, addirittura decine di migliaia di manifestanti domenica a Bruxelles marceranno contro l’estrema destra. “La manifestazione sarà sociale e antifascista, e speriamo che sia festosa, gioiosa, unita, ma determinata”precisa Sixtine Van Outryve, membro del CAB, il Coordinamento antifascista del Belgio che organizza la marcia.

Al di là di questo evento, il “CAB”, nato a febbraio, segna il ritorno e il rafforzamento dei movimenti “antifa” in Belgio. Questo Coordinamento riunisce diversi movimenti antifascisti (il “Fronte Antifascista di Liegi, la Coalizione Standa Up, ecc.) e una ventina di collettivi di sinistra (Moc, Jeunes CSC, Mrax, Greenpeace, ecc.). Tutti questi movimenti non fanno parte della stessa stirpe ideologica, ma condividono la stessa analisi, sottolinea Sixtine Van Outryve. “La crisi sociale, la banalizzazione del discorso estremista, il liberalismo e il capitalismo che frammentano la società e mettono gli individui in competizione sono tutte cause che favoriscono il ritorno dell’estrema destra.

Manifestazione contro la destra e l’estrema destra in Place de la Cathédrale a Liegi

Non è facile e ci vuole tempo coordinare tutti questi movimenti all’interno di una stessa struttura, ammette, ma l’obiettivo è consolidare il fronte antifascista nazionale. “Una delle specificità del movimento antifa è che è costruito in reazione al rischio estremistaspiega Julien Dohet, storico e membro del Fronte Antifascista di Liegi. Scendiamo fisicamente in campo e lottiamo contro la strutturazione dell’estrema destra. Nel 2022 abbiamo fatto in modo che il Partito Nazionalista Europeo non potesse riunirsi a Gilly. Quest’anno abbiamo impedito al partito di estrema destra Chez Nous di organizzare un incontro, abbiamo affisso i loro manifesti, abbiamo controtrattato la loro campagna. Stiamo portando avanti un importante lavoro di monitoraggio e il nostro obiettivo è stroncare sul nascere l’estrema destra”. Se la manifestazione di domenica vuole essere a favore delle famiglie, dovremmo quindi sentire parlare delle loro azioni più concrete che talvolta suscitano opposizione da parte della polizia. “La lotta antifascista non è mai realmente scomparsa in Belgioconclude lo storico. Ha avuto i suoi alti e bassi e si è riattivata quando l’estrema destra ha cercato di affermarsi e strutturarsi”.

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