Legislativo: il Nuovo Fronte Popolare accetta di condannare i “massacri terroristici di Hamas”

Legislativo: il Nuovo Fronte Popolare accetta di condannare i “massacri terroristici di Hamas”
Legislativo: il Nuovo Fronte Popolare accetta di condannare i “massacri terroristici di Hamas”
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Su questo tema spinoso per la sinistra è stato trovato un compromesso. Il Nuovo Fronte Popolare, alleanza di sinistra per le elezioni legislative anticipate, ha svelato venerdì il suo programma di “rottura” che verrà applicato in caso di vittoria. E sul tema delicatissimo del conflitto in Medio Oriente, insieme denunciano “le stragi terroristiche di Hamas”.

Più precisamente, nella parte dedicata al conflitto in corso nella Striscia di Gaza, promettono “di agire per la liberazione degli ostaggi detenuti dopo le stragi terroristiche di Hamas, di cui rifiutiamo il progetto teocratico, e per la liberazione dei prigionieri politici palestinesi”.

La situazione in Israele e a Gaza aveva cristallizzato i dissensi a sinistra negli ultimi mesi, in particolare durante la campagna europea dove le posizioni del leader ribelle Jean-Luc Mélenchon gli erano valse accuse di antisemitismo. Anche diversi deputati ribelli si sono rifiutati di qualificare Hamas come terrorista dopo l’attacco del 7 ottobre, che ha scatenato un’ondata di critiche e polemiche.

Il Nuovo Fronte Popolare ha infine concordato la condanna dei “massacri terroristici” di Hamas, invitando anche a “imporre un cessate il fuoco immediato a Gaza e far rispettare l’ordine della Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) che evoca, senza ambiguità, un rischio di genocidio”.

“Nessuna riduzione sull’antisemitismo”

Riconosce anche una “preoccupante esplosione senza precedenti” di “atti razzisti, antisemiti e islamofobici” in Francia, una risposta abbastanza chiara alla formula contestata di Jean-Luc Mélenchon che riteneva all’inizio di giugno che l’antisemitismo “resta (ha) residui in Francia”.

“La lotta contro il razzismo” e l’”antisemitismo” saranno “al centro” del progetto del Nuovo Fronte Popolare per le elezioni legislative, ha promesso venerdì il segretario nazionale del PCF Fabien Roussel. Sulla questione della lotta all’antisemitismo, “tutti abbiamo fatto, credo, passi incredibili in tempi assolutamente record”, ha accolto anche Aurore Lalucq, eurodeputata di Place publique, vicina a Raphaël Glucksmann.

videoLegislativo: il Nuovo Fronte Popolare ha presentato il suo programma

“Non ci sarà alcuna riduzione dell’antisemitismo”, ha promesso venerdì mattina anche l’eurodeputato PS – Place Publique Raphaël Glucksmann a France Inter, “questo incontro non potrà realizzarsi senza alcune precisazioni e alcune linee rosse”, ha sottolineato, assicurando che lo farà essere “intrattabile” su questi argomenti.

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