11 artisti da scoprire al Quebec Summer Festival nel 2024

11 artisti da scoprire al Quebec Summer Festival nel 2024
11 artisti da scoprire al Quebec Summer Festival nel 2024
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Al Summer Festival sono i grandi headliner a muovere il pubblico, ma ciò che dà tutto il sapore all’evento è la possibilità, sera dopo sera, di scoprire il tuo nuovo artista preferito. Per fare questo bisogna arrivare presto, frequentare i piccoli palchi e ascoltare, anche quando tutti intorno a te chiacchierano. PARLA, ha significato qualcosa per te prima che aprisse per Luke Combs due anni fa? Il giornale ha chiesto ai programmatori Louis Bellavance e Olivier Lépine di rivelarci 11 carte/artisti nascosti da scoprire/preferiti dal poster del 2024.

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Popolazione II

4 luglio, Place d’Youville


Foto di Didier Pigeon-Perreault fornita da Bonsound

La FEQ segna il suo ritorno in Place d’Youville affidando la fascia oraria principale della sua serata inaugurale a questo trio del Quebec il cui ultimo album ha un titolo che gli si addice perfettamente, Électrons libre du Québec.

Olivier Lépine: “Un trio rock psichedelico che mescola funk e jazz. Hanno un’energia superba. Siamo nel rock matematico, influenzato dagli MC5”, riassume Olivier Lépine.

Il re, la rosa e il Lou(p)

5 luglio, Place de l’Assemblee-Nationale


Foto di Charline Clavier fornita da Bravo Musique

Chiunque abbia visto Ariane Roy, Thierry Larose e Lou-Adriane Cassidy in concerto, da quando hanno deciso di unire le forze, ne è rimasto affascinato.

Louis Bellavance: “È davvero uno spettacolo. Vediamo qualcosa che assomiglia a un supergruppo, ma da scintille invece che da grandi fuochi. È interessante pensare che tra dieci anni saremo gli headliner di una terza ricostituzione di questo trio su etichette major e che ognuno di loro avrà realizzato tre o quattro album da allora. C’è così tanto lì dentro. È più vicino a Fleetwood Mac che a Beau Dommage”, elogia Louis Bellavance.

Figlio Rompe Pera

6 luglio, Place de l’Assemblee-Nationale


Foto di Ana Fuentes fornita da Summer Festival

Vuoi un cambio di scenario musicale? La programmazione del FEQ a volte va oltre gli standard anglosassoni/quebec, in particolare con i gruppi messicani.

Olivier Lépine: “Integrano un concetto di musica tradizionale messicana con un mix di vibrante punk-rock. In concerto sono davvero pazzi, vanno ovunque, hanno energia da vendere. È una grande festa”, afferma Olivier Lépine.

Charlieonnavenerdì

7 luglio, Parco della Francofonia


Foto d’archivio Chris Victorio MEGA/WENN

I monaci dell’industria musicale americana ripongono molte speranze in questo giovane cantante/rapper di 21 anni.

Louis Bellavance: “Gli estratti dal vivo ricordano l’energia che ho visto quando ho visto Billie Eilish per la prima volta, aprendo per Florence and the Machine. Sembra esserci un solido entusiasmo, ma ci sono ancora delle promesse. Diventerà così grande come ci è stato detto? Non lo sappiamo, resta da vedere, ma è venduto fortemente dall’industria”.

Forza

8 luglio, Parco della Francofonia


Foto d’archivio di Norman Wong

In diretta dalla scena alternativa anglo-montrealese arriva il progetto del talentuoso ed esperto Ariel Engle.

Louis Bellavance: “È nominata per il premio FEQ Espoir. Suo’perdente per eccellenza. È rimasto all’ombra di Feist, Metric e Broken Social Scene da quando è in circolazione”.

Olivier Lépine: “È davvero un progetto completo, anche se il suo primo estratto è abbastanza recente (2018). Siamo nell’indie-pop. Musicalmente è molto professionale, non è un piccolo gruppo agli inizi”.

Volpi della flotta

9 luglio, Pianure di Abramo


Foto fornita dal Quebec Summer Festival

Questo collettivo americano ha avuto i suoi giorni di gloria all’inizio del decennio del 2010, quando le sue melodie indie-folk hanno affascinato la critica.

Louis Bellavance: “Ci sono ancora molte persone che non capiscono che questo è stato un gruppo importante per tutto questo tempo. Hanno toccato profondamente le persone. È un privilegio averli sulla undercard Karkwa. Renderà ricca questa serata. Un momento che cerco sul mio calendario.

Aysanabee

10 luglio, Place d’Youville


Foto d’archivio Cindy Ord/AFP

Questo cantautore della nazione Oji-Cree ha affascinato tutti quelli che incontra da quando ha lanciato il suo album Wattnel 2022.

Olivier Lépine: “Ha vinto due premi Juno, è entrato nella short list del Premio Polaris”.

Louis Bellavance: “Tra le Prime Nazioni, è la crema del raccolto. È semplicemente straordinario. Lo abbiamo visto alla Canadian Music Week l’anno scorso. È stato un gala del settore, nessuno ti ha ascoltato, è il peggior contratto che puoi avere, ma siamo caduti a terra quando l’abbiamo saputo. Quando è uscito dal palco è uscito a fumare una sigaretta, io l’ho seguito, gli ho dato una pacca sulla spalla e gli ho chiesto come si chiamava”.

Il mio amico Charley Crockett

11 luglio, Piane di Abramo


Foto d’archivio Tibrina Hobson/AFP

C’è sempre qualcosa di speciale che accade durante le notti di campagna (PARLA, va ricordato) e quest’anno quel momento potrebbe appartenere a Charley Crockett, un veterano che merita di essere conosciuto.

Louis Bellavance: “Non siamo impazziti da molto, ma ha una decina di album. È così buona. Nel suo ultimo, 10 $ Cowboy, non è solo paese. A volte è Americana, altre locale notturno. Le voci dei coristi suonano come Dylan o Elvis negli anni ’70. Canta sopra con una voce baritonale come quella di Johnny Cash o Hank Williams. Questo è il preferito della programmazione 2024”.

Olivier Lépine: “Anche io”.

Da Flora

12 luglio, Place d’Youville


Foto fornita dal Quebec Summer Festival

Per scoprire questo duo del Quebec, arriva presto. De Flore lancerà da oggi fino alle 18 una serata dedicata agli artisti emergenti.

Olivier Lépine: “È un gruppo di Gatineau che fa pop da camera da letto con armonie super belle. Mescolano il pop francese con il pop attuale. Sono stati incoronati Scoperta dell’anno al gala Trille d’or. Hanno ricevuto molti riconoscimenti nel Canada inglese.

Ivan Cornejo

13 luglio, Pianure di Abramo


Foto d’archivio MEGA/wenn

Poco prima di J Balvin, il giovanissimo californiano Ivan Cornejo tenterà di sedurre i quebecchesi con i suoi ritmi messicani durante la seconda serata latina del FEQ.

Louis Bellavance: “Secondo la credenza popolare, è la messicana Zac Brown Band. C’è una presenza, un calore lì. Ci porta completamente fuori dai sentieri battuti. Nessuno in Quebec lo ascolta. È una serata reggaeton, ma lui non c’è affatto. È più vicino ai mariachi.

Marie-Annick Lépine

14 luglio, Parco della Francofonia


Foto d’archivio Mario Beauregard/Agenzia QMI

Non necessariamente un’artista emergente o un’artista da scoprire, ma i programmatori hanno voluto inserirla in questa selezione.

Louis Bellavance: “Volevamo dire che Marie-Annick, con Mara Tremblay e Catherine Durand, sarà un momento. Non vogliamo fare il recupero, ma guarda il concerto ai Francos, tutti avevano un maglione dei Cowboys Fringants. Ovviamente ne fa alcuni. Comprendiamo che è in grado di portare avanti questa eredità”.

Vuoi un cambio di scenario musicale? La programmazione della FEQ a volte va oltre gli orientamenti anglosassoni/quebecchesi, in particolare con il gruppo messicano.

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