Legislativa 2024: le giornate di voto previste in particolare nelle Antille-Guyana sarebbero incostituzionali?

Legislativa 2024: le giornate di voto previste in particolare nelle Antille-Guyana sarebbero incostituzionali?
Legislativa 2024: le giornate di voto previste in particolare nelle Antille-Guyana sarebbero incostituzionali?
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I territori delle Antille-Guyana e di Saint-Pierre-et-Miquelon saranno messi fuori legge in caso di voto per le elezioni legislative del 29 giugno? È quanto affermano un’associazione e un futuro candidato che hanno presentato ricorso al Consiglio costituzionale.

L’annuncio dello scioglimento dell’Assemblea nazionale ha provocato un vero e proprio sconvolgimento all’interno degli apparati politici e delle istituzioni responsabili dell’organizzazione delle elezioni.

Le Antille-Guyana e Saint-Pierre-et-Miquelon voteranno il 29 giugno, un giorno prima degli altri territori francesi.

Questa decisione dà luogo a dibattiti e controversie, in particolare riguardo ai termini fissati per la convocazione degli elettori.

Il Consiglio costituzionale è stato contattato dall’associazione Adelico (Associazione per la difesa delle libertà costituzionali) e dal Maître Olivier Taoumi, avvocato e futuro candidato in Guyana. Questi appelli evidenziano i problemi legati ai ritardi nell’indizione delle elezioni, citando che il decreto del 9 giugno 2024 relativo allo scioglimento dell’Assemblea nazionale non tiene conto delle specificità degli elettori situati nel bacino atlantico.

Il termine imposto dalla Costituzione è compreso tra 20 e 40 giorni per separare lo scioglimento dal voto. In questo decreto abbiamo scelto 20 giorni, tranne che per i territori che votano il 29 giugno siamo a 19 giorni…

Jean-Baptiste Soufron

Avvocato e membro dell’associazione Adelico

Anche il maître Olivier Taoumi, avvocato iscritto all’albo degli avvocati di Marsiglia e residente in Guyana, ha presentato ricorso, secondo le informazioni di Radio France. Contesta inoltre il rispetto del termine di 20 giorni dopo la comunicazione dello scioglimento dell’Assemblea nazionale da parte del Presidente della Repubblica per le Regioni e i Territori d’Oltremare. Spera in un annullamento del voto “più tempo per la campagna elettorale”.

Mi candiderò in Guyana alle elezioni legislative, a seconda della decisione del Consiglio costituzionale.

Olivier Taoumi, potenziale candidato

Intervistato da Radio Francia

Non è la prima volta che i Saggi vengono contattati per denunciare scadenze molto ristrette dopo uno scioglimento. I precedenti si sono verificati nel 1981 e nel 1988 sotto François Mitterrand.

Ogni volta i ricorsi non sono stati accolti dai membri del consiglio che ritenevano che la Costituzione fosse ben rispettata. D’altra parte, se i ricorsi non verranno respinti, bisognerà firmare un altro decreto e le date delle elezioni verranno automaticamente rinviate… una nuova svolta per una campagna già agitata.

Ciò porterebbe ad una completa riorganizzazione del calendario elettorale. I sistemi politici dovrebbero prepararsi per una nuova campagna e le istituzioni responsabili delle elezioni dovrebbero garantire che tutti gli elettori siano adeguatamente informati e mobilitati. Tale decisione potrebbe inoltre rafforzare il dibattito sulla presa in considerazione delle specificità dei territori d’oltremare nel contesto delle elezioni nazionali.

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