Le elezioni del 9 giugno 2024 in nove domande

Le elezioni del 9 giugno 2024 in nove domande
Le elezioni del 9 giugno 2024 in nove domande
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Domenica 9 giugno, se soddisfi le condizioni per essere riconosciuto come elettore, voterai. È la terza volta consecutiva (2014 e 2019) che le elezioni legislative federali (rinnovo della Camera) vengono abbinate a quelle regionali (Bruxelles-Vallonia-Fiandre), a loro volta solitamente abbinate alle elezioni europee (Parlamento Europeo). Dalle elezioni del 2014, la legislatura federale è passata da quattro a cinque anni.

Particolarità di quest’anno 2024, si tornerà alle urne il 13 ottobre per le elezioni comunali e provinciali.

A che età si può votare?

Per essere convocati al triplo scrutinio di domenica è necessario avere almeno 18 anni il giorno delle elezioni. Tuttavia, questa volta c’è qualcosa di nuovo. Infatti, gli elettori che hanno almeno 16 anni nel giorno delle elezioni sono convocati solo per le elezioni europee. Anche quest’ultimo ha ricevuto una convocazione blu (per gli altri è bianca). Contrariamente a quanto inizialmente previsto, il voto è obbligatorio anche per i minorenni di 16 e 17 anni.

Quanti voti dovrebbero essere espressi?

A priori, voterai tre volte. Ciò comporterà il rinnovo dei membri del Parlamento europeo, quelli del Parlamento regionale competente per il territorio della regione in cui sei domiciliato (Bruxelles, Vallonia o Fiandre) così come quelli della Camera dei Rappresentanti.

Ecco i risultati degli ultimi sondaggi per queste elezioni del 2024 in Belgio!

Ad alcuni elettori verrà chiesto di esprimere un voto aggiuntivo. Anche gli abitanti della Comunità tedesca devono rinnovare il loro Parlamento. È l’unico Parlamento comunitario per il quale è previsto il suffragio diretto. I rappresentanti eletti del Parlamento della Federazione Vallonia-Bruxelles sono deputati valloni francofoni e anche deputati francofoni di Bruxelles. I fiamminghi di Bruxelles devono inoltre esprimere un quarto voto per i loro rappresentanti (comunitari) nel Parlamento fiammingo che riunisce, in un’unica entità, gli eletti regionali e comunitari.

Quanto ai belgi all’estero, possono votare per la Camera e per il Parlamento europeo, ma non per i parlamenti regionali.

Voto cartaceo, voto computerizzato o entrambi?

In Vallonia, dalle elezioni comunali del 2018 tutti gli uffici lavorano con schede cartacee. Il sistema di voto elettronico fino ad allora in vigore in alcuni comuni è stato abolito. Un’eccezione, però, è rappresentata dal sud del Paese, poiché i 9 comuni della Comunità tedesca utilizzeranno il voto elettronico. Nei 19 comuni di Bruxelles il voto sarà ovunque elettronico. Ciò avverrà anche in 159 comuni fiamminghi. I comuni che utilizzano il voto elettronico utilizzeranno lo stesso sistema. Cioè il voto elettronico con prova cartacea.

Sono obbligato a votare?

Sì, il voto è obbligatorio in Belgio, a differenza di molti altri paesi europei dove è facoltativo. Greci e lussemburghesi sono gli unici altri europei ad essere soggetti al voto obbligatorio. Essere obbligati a votare non significa che l’elettore debba necessariamente fare una scelta. Il cittadino, quando si trova nella cabina elettorale, può benissimo decidere di votare la scheda bianca o di invalidare un voto. Un voto è considerato bianco se sulla scheda non è scritto nulla. Un voto è considerato nullo se sulla scheda è scarabocchiato qualcosa o se l’elettore vota per liste diverse nella stessa scheda (miscuglio). L’unico obbligo è quindi quello di presentarsi al proprio seggio elettorale con la carta d’identità e la convocazione elettorale.

Qual è la differenza tra “head box”, “capo lista” e “voto di preferenza” durante le elezioni del 2024 in Belgio?

Cosa succede se una persona decide di non presentarsi al proprio seggio elettorale? Rischia una sanzione. Il giudice di pace cantonale può convocare il cittadino che non si è recato alle urne senza valido motivo e chiedergli spiegazioni. Poi, se gli elementi addotti non gli sembrano fondati, il giudice può rinviarlo al tribunale di polizia che si pronuncerà sulla sua sorte, senza possibilità di appello.

Una sanzione sì, ma quale? Una prima assenza ingiustificata sarà punita con un semplice rimprovero o con una multa da 27,5 a 55 euro. In caso di recidiva la sanzione potrebbe salire a 137,50 euro. Se un’assenza ingiustificata si verifica almeno quattro volte in meno di 15 anni, il cittadino sarà privato dei suoi diritti politici. Vale a dire che sarà cancellato dalle liste elettorali per dieci anni. Inoltre non potrà, durante questo periodo, godere dei suoi diritti civili. Non potrà cioè ricevere promozioni, nomine o distinzioni da parte di un’autorità pubblica.

A che ora votiamo?

Se voterai in un ufficio che funziona con schede cartacee, sarai atteso al tuo seggio elettorale (l’indirizzo è riportato sul tuo invito elettorale) tra le 8:00 e le 14:00. Nei seggi in cui si vota elettronicamente il limite temporale è un po’ più lungo poiché lì si può votare tra le 8:00 e le 16:00.

Quanti mandati rinnovare?

Molto. I belgi eleggeranno 22 deputati sui 705 presenti al Parlamento europeo – sono passati meno di cinque anni da quando gli inglesi hanno lasciato l’Unione Europea. Tutti votano per il proprio collegio elettorale linguistico. I fiamminghi devono eleggere 13 deputati (uno in più rispetto a cinque anni fa), i francofoni 8 e i tedeschi soltanto uno.

Si tratterà inoltre di eleggere i 150 deputati della Camera dei Rappresentanti, gli 89 deputati del Parlamento di Bruxelles, i 124 deputati del Parlamento fiammingo (Parlamento di Vlaams), i 75 deputati del Parlamento della Vallonia e i 25 deputati del Parlamento di Comunità di lingua tedesca. Ricordiamo che è la composizione dei Parlamenti vallone e di Bruxelles che determinerà quella del Parlamento della Federazione Vallonia-Bruxelles (ex Comunità francese del Belgio). Si ricorda che il Parlamento della Federazione Vallonia-Bruxelles è composto da 75 deputati valloni – ad eccezione dei deputati valloni di lingua tedesca (se presenti) che vengono poi sostituiti da supplenti che siedono solo nella Federazione Vallonia-Bruxelles. – e 19 deputati francofoni di Bruxelles.

“Allora voterai per noi?”

Infine, i parlamenti regionali e comunitari designeranno 50 senatori (29 di lingua olandese, 20 di lingua francese e uno di lingua tedesca), che designeranno a loro volta 10 senatori cooptati (6 di lingua olandese e 4 di lingua francese). In totale, queste elezioni permetteranno di rinnovare 485 mandati di deputati eletti direttamente e 154 mandati di rappresentanti eletti indirettamente.

Quanti elettori saranno chiamati alle urne?

L’FPS Interior incaricato di organizzare il triplo scrutinio del 9 giugno ha elencato 8.368.029 cittadini belgi e stranieri chiamati a partecipare al voto. Sono passati più di cinque anni. La cifra comprende i residenti belgi chiamati alle urne e i 253.078 belgi residenti all’estero che si sono registrati per votare. Quest’ultimo dato è superiore a quello di cinque anni fa poiché gli elettori residenti all’estero erano 177.907.

Gli europei non belgi residenti in Belgio possono partecipare al voto europeo. Per fare ciò dovevano registrarsi nel comune in cui risiedono. Mentre nel 2019 sono stati 73.251, quest’anno ce ne sono di più poiché ci sono 76.464 a favore del voto del 9 giugno. Gli italiani che sono stati i più numerosi a partecipare al voto europeo dal Belgio (17.830 iscritti) nel 2019 sono stati detronizzati dai francesi (19.964 iscritti). Seguono gli olandesi (13.434 iscritti) e i tedeschi (7.114 iscritti).

E se non potessimo andare a votare?

Quando hai una buona ragione per non recarti alle urne (malattia, viaggio d’affari, ecc.), ci sono due possibilità per evitare di infrangere la legge. Precisiamo però che dal 2003 nessun cittadino è stato sanzionato per essersi astenuto dal voto senza un valido motivo.

La prima possibilità consiste nello scrivere al giudice di pace del cantone in cui si risiede, prima della votazione o il più presto possibile dopo la votazione, per spiegare i motivi di tale assenza. Idealmente, il cittadino impedito allegherà alla sua lettera i documenti giustificativi necessari. La legittimità della motivazione resta a discrezione del giudice.

La seconda possibilità è conferire a qualcuno una procura. Questa persona dovrà presentarsi al vostro seggio elettorale con i suoi documenti d’identità, la sua convocazione e la vostra procura firmata dal procuratore e dal suo rappresentante. I moduli di delega sono disponibili sul sito web: https://elections.fgov.be/electeurs-que-faire-en-cas-dindisponibilite-le-jour-du-vote/le-vote-par-procuration o presso il vostro comune amministrazione. Una persona può detenere una sola procura. La procura è possibile in sette casi: malattia o infermità; motivi professionali; coloro che lavorano come barcaioli, commercianti ambulanti o lavoratori delle fiere; privazione della libertà; a causa di convinzioni religiose che impediscono loro di recarsi al seggio elettorale; per motivi di studio e in caso di vacanze all’estero. Tutte queste ragioni devono essere oggetto di certificazione.

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