VIDEO. Zaccharie Risacher da Bourg-en-Bresse alla NBA, ripercorre un viaggio eccezionale

VIDEO. Zaccharie Risacher da Bourg-en-Bresse alla NBA, ripercorre un viaggio eccezionale
VIDEO. Zaccharie Risacher da Bourg-en-Bresse alla NBA, ripercorre un viaggio eccezionale
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Dopo il fenomeno Victor Wembanyama, è un altro francese – e lionese per giunta – a essere scelto al 1° posto nel draft NBA: Zaccharie Risacher. Passando per il centro di formazione dell’ASVEL, rivelato a JL Bourg, ha potuto attirare l’attenzione dei reclutatori americani.

Da Bourg-en-Bresse ad Atlanta, c’è un passo enorme che il giovane Zaccharie Risacher è riuscito a compiere questo mercoledì 26 giugno 2024. Un’impresa compiuta da colui che, dopo aver trascorso la sua infanzia nei club della regione di Lione, Tassin-Ecully poi Oullins-Sainte-Foy, è entrato nel centro di formazione dell’ASVEL a 15 anni.

Una delle nostre squadre lo ha conosciuto nel 2021. All’epoca, quando gli abbiamo chiesto quali fossero le sue ambizioni, il teenager ci ha risposto beffardamente che avrebbe voluto esserlo”Campione olimpico, per battere papà“.

Perché il giovane ha qualcuno di cui occuparsi: suo padre, il giocatore di basket Stéphane Risacher, 123 presenze con la nazionale francese, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Sydney nel 2000, campione francese Pro A nel 1997, campione spagnolo nel 2006, 22 anni di carriera che lo ha portato da Vichy a Chalon-sur-Saône passando per l’Olympikos Pireo e Malaga.

Dopo la sua prima stagione da professionista agli ordini di TJ Parker, Zaccharie – deluso dal suo poco tempo a disposizione – viene ceduto in prestito nel 2023 al JL Bourg dove intende riscaldare il campo. Lì è letteralmente esploso ed è diventato uno dei migliori giocatori dell’Eurocup, e… il suo desiderio si è avverato: giocare più tempo nella sua squadra.

Visibilità ideale per questo giovane campione, che i reclutatori della NBA, i famosi scout, verranno a vedere evolversi, a Bourg o altrove. I San Antonio Spurs, gli Atlanta Hawks e i Detroit Pistons hanno fatto la loro abitudine all’Ekinox dove il giovane “Zacch” li impressiona.

Va detto che il giovane che si comporta molto bene in difesa è anche un tiratore seriale. A 2’07, ha una media di 10 punti a partita in campionato e 13 nell’Eurocoup, di cui il 56% da 3 punti.

Un indirizzo che coltiva con pazienza, lui che il padre descrive come un gran lavoratore, e a cui piace riscaldarsi con lunghe sessioni di tiro, molto prima dell’inizio di una partita. Uno stato d’animo che inevitabilmente delizia i reclutatori statunitensi, per i quali “no pain no gain” (nessuno sforzo, nessuna ricompensa) è LA bussola.

Da adesso in poi tutto resta da fare per questo giovane “Lyonno-Bressan di Atlanta”, ma tutto lascia pensare che saprà fare le scelte giuste: un papà vicecampione olimpico, un Victor Wembanyama da modello e amici: Alexandre Sarr e Tidjane Salaün rispettivamente 2° e 6° in questo draft 2024 molto blu bianco rosso.

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