L’IUT Clermont Auvergne ospiterà il 2 luglio, a partire dalle 8:30, un evento unico dedicato alla nascita di un esperimento a Puy-de-Dôme ispirato alla sicurezza alimentare sociale (SSA).
Per Geoffrey Volat, direttore del CISCA (Centro di innovazione sociale di Clermont Auvergne), tutto è partito da una doppia constatazione. “Abbiamo visto che sempre più persone si trovano in una situazione di insicurezza alimentare in termini di quantità e qualità, ma anche che, allo stesso tempo, molti agricoltori non vivono del loro lavoro”. L’idea della sicurezza alimentare sociale è nata naturalmente per superare le ingiustizie alimentari ma anche per rilanciare l’agricoltura locale di qualità.
La solidarietà al centro del sistema
Come ? Ispirato al principio delle mutue. Come spiega Geoffrey Volat, la sicurezza alimentare sociale è sostenuta da una comunità di membri che contribuiscono mensilmente secondo le loro possibilità e ricevono in cambio una somma equivalente ai contributi medi, pagata in valuta locale (doumes). Questa somma è poi destinata ad essere spesa presso produttori e distributori partner, rispettando le specifiche di qualità. »
Se questo tipo di progetti sono in una fase molto avanzata a Grenoble, dove la metropoli ha investito due milioni di euro, a Puy-de-Dôme sono in una fase precedente. Per questa giornata del 2 luglio, 45 “solidoumiens” si sono impegnati a partecipare all’esperimento. In totale sono stati incontrati quasi 100 attori e la maggior parte di loro sarà presente durante questa giornata. I promotori di questa idea, che si sta diffondendo su scala nazionale, auspicano una mobilitazione su vasta scala di cittadini, associazioni, produttori, distributori e comunità locali.
A cosa serve la doume, moneta locale complementare e cittadina del Puy-de-Dôme?
Conferenze e workshop tematici sono previsti nel corso della giornata presso la sede dell’IUT, 5 avenue Blaise-Pascal, ad Aubière.
Carole Eone
