Georgia, piacere collettivo – Euro 2024 – Gr. E – Georgia-Portogallo (2-0)

Georgia, piacere collettivo – Euro 2024 – Gr. E – Georgia-Portogallo (2-0)
Georgia, piacere collettivo – Euro 2024 – Gr. E – Georgia-Portogallo (2-0)
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In Georgia, la tradizione del brindisi prevede di augurare amicizia, salute, felicità e successo negli affari ai propri ospiti prima di portare il bicchiere alle labbra. In questa serata euforica del 26 giugno 2024 per tutto il popolo georgiano in occasione del successo ottenuto contro il Portogallo (2-0), è difficile credere che i costumi siano stati rispettati alla lettera dopo il fischio finale. D’altronde una cosa è certa: il mondo ormai conosce la Nazionale di calcio georgiana, capace di far inginocchiare la leggenda Cristiano Ronaldo. Grazie a cosa? Un gol segnato subito, ma anche uno stato d’animo come la disciplina in cui il Paese brillerà alle prossime Olimpiadi: la lotta. Inoltre, questo viaggio omerico attesta che ci vuole molto cuore nello scrivere non solo pagine, ma interi capitoli. Per un romanzo che ancora non conosce il finale.

Ricorda quando avevi 16-17 anni

Willy Sagnol ai suoi giocatori, prima della partita contro il Portogallo

Il 26 marzo a Tbilisi, i Crusaders hanno sconfitto la Grecia in una partita trascorsa in apnea (0-0, 4-2 TAB) per timbrare un biglietto per una grande competizione internazionale per la prima volta nella loro storia – come nazione indipendente. Durante i calci di rigore, Georges Mikautadze, attuale capocannoniere degli Europei, ha mancato il suo tentativo, a differenza di Giorgi Kochorashvili, Zuriko Davitashvili, Lasha Dvali e Nika Kvekveskiri. La prova che non è tutto merito della stella Khvicha Kvaratskhelia, che non era tra i tiratori a causa di un infortunio che lo ha costretto a rinunciare al suo posto ai supplementari. Sabato scorso contro la Repubblica Ceca è arrivato il momento di segnare il primo punto nella storia della competizione (1-1). Infatti il ​​74e La selezione nel ranking FIFA ha mostrato freddo realismo con un gol segnato nel suo unico tiro in porta della partita, contando sul suo colosso Giorgi Mamardashvili e le sue undici parate (!) nella partita. Eppure questa condivisione di punti potrebbe quasi essere vista come una delusione.

Due sconfitte subite contro la Spagna nelle qualificazioni

La ragione ? Negli ultimi secondi della partita, Saba Lobjanidze si è ritrovato solo davanti a Jindrich Stanek, ma ha tirato sopra la porta ceca… Con un solo punto in due partite, la missione è diventata tanto chiara quanto complessa: sconfiggere il Portogallo, uno dei grandi favoriti per la vittoria finale di questo Campionato Europeo. Così, nel momento in cui tutti hanno visto CR7 segnare per sbloccare il suo punteggio e offrire un grande successo alla sua selezione, la Georgia ha preso in mano il suo destino. « Il discorso è stato: “Gioca il tuo calcio, abbi disciplina e quando hai la palla, gioca il tuo gioco. Ricorda quando avevi 16-17 anni”, ha rivelato Sagnol dopo la qualificazione per l’ottavo. Qualunque cosa fosse accaduta, non volevamo avere rimpianti per non aver apprezzato la competizione. Non hai alcun peso sulle spalle. Questa pressione è più difficile quando sei una grande nazione. L’unica responsabilità che avevamo era quella di rendere orgogliosa la nazione georgiana. » Disinibita, la Georgia ha quasi rifiutato il possesso palla (27%) per piantare le sue banderillas grazie ad un gioco il più diretto possibile.

All’inizio del mese Sagnol aveva già annunciato il colore della sua squadra, che aveva definito così« ospite a sorpresa che si è infilato in questo torneo senza che nessuno se ne accorgesse ». Al suo primo Europeo disputato da allenatore, il finalista della Coppa del Mondo 2006 non può più nascondersi dopo questo prestigioso successo. Il suo prossimo avversario, la formidabile Spagna, è ben noto nel radar georgiano per le due dolorose sconfitte subite dai Crusaders durante le qualificazioni, un 3-1 a Valladolid a novembre e soprattutto un 7-1 subito in casa a settembre. « Successivamente abbiamo avuto giorni complicatiha rivelato Sagnol in conferenza stampa prima della partita di ritorno. Tuttavia, questa sconfitta ci ha aiutato a ripensare alle nostre priorità, alla nostra filosofia di gioco e al nostro collettivo. A volte una bella pacca sulle spalle può fare del bene. » Resta ora da vedere se, nel giro di sette mesi, la Georgia riuscirà a restituire qualcosa Rossa

Rivivi Georgia – Portogallo (2-0)

Commenti di Willy Sagnol tratti da una conferenza stampa o da un’intervista per la UEFA

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