“Non sono persone come le altre”, ecc. : secondo un sondaggio, quasi un abitante di Bruxelles su quattro esprime antipatia per gli ebrei

“Non sono persone come le altre”, ecc. : secondo un sondaggio, quasi un abitante di Bruxelles su quattro esprime antipatia per gli ebrei
“Non sono persone come le altre”, ecc. : secondo un sondaggio, quasi un abitante di Bruxelles su quattro esprime antipatia per gli ebrei
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Secondo un sondaggio condotto da Ipsos per il Jonathan Institute, il 22% dei residenti di Bruxelles, ovvero quasi uno su quattro, esprime antipatia per gli ebrei. Condotto con 1000 persone tra l’8 e il 12 maggio”con lo stesso panel e la stessa metodologia dei sondaggi politici” condotta da Ipsos, questa indagine va oltre il quadro di Bruxelles. Questa antipatia è avvertita dal 9% degli intervistati in Vallonia e dal 16% degli intervistati nelle Fiandre.

A livello nazionale, il 14% dei belgi prova e mostra antipatia per la comunità ebraica. Per fare un confronto, il 32% degli intervistati esprime antipatia verso i musulmani, il 29% verso i rom, il 22% verso i turchi, ecc. Al contrario, un intervistato su quattro afferma di provare simpatia per la comunità ebraica, il 19% per quella musulmana.

Questo rifiuto della comunità ebraica è molto più marcato in Belgio che in Francia, oggetto dello stesso sondaggio e dove il 6% degli intervistati ha espresso antipatia nei confronti degli ebrei.

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“Questi indicatori di antisemitismo primario sono prevalenti in tutte le componenti della società belga e sovrarappresentati nell’estrema sinistra, nell’estrema destra e tra i musulmani”, analizza il Jonathans Institute. Chi nota anche “una generale mancanza di consapevolezza del giudaismo e dell’antisemitismo in Belgio”.

Lo pensa il 60% dei musulmani intervistati “Gli ebrei fanno ai palestinesi quello che i tedeschi fanno a loro”

Tra gli altri elementi salienti del rifiuto della comunità ebraica da parte di buona parte della popolazione belga e ancor più a Bruxelles, un intervistato su cinque (e un musulmano su tre) pensa che “gli ebrei sono responsabili della morte di Cristo” ; Il 28% (la metà degli intervistati di estrema destra e il 43% dei musulmani) pensa che “Gli ebrei non sono realmente persone come le altre”; Il 38% (quasi un musulmano su due) pensa che “Gli ebrei sono troppo presenti nella finanza”, eccetera. ; quasi un intervistato su 4 (il 39% tra i musulmani e l’estrema destra) pensa che “gli ebrei formano una razza che non vuole assimilarsi in Belgio”.

L’indagine ha esaminato anche la percezione dei belgi riguardo alla guerra tra Israele e Hamas. Qui più di un terzo (35%) degli intervistati ritiene che “gli ebrei stanno facendo ai palestinesi quello che fanno loro i tedeschi”. Lo pensa il 60% dei musulmani, la metà di estrema sinistra e il 47% a Bruxelles”.

Questo sondaggio può essere letto in un contesto internazionale molto teso dal 7 ottobre. Le posizioni del partito sulla guerra tra Israele e Hamas avranno “una certa importanza” per il 22% degli elettori che hanno votato questa domenica. Mentre l’11% degli intervistati a Bruxelles afferma di avere simpatia per Hamas.

Fouad Ahidar e Nadia El Yousfi presi di mira dalla denuncia per antisemitismo

Joël Kotek, storico e presidente del Jonathas Institute, osserva, sulla base dei risultati dell’indagine che: “dopo la Shoah le persone non osano più definirsi antisemite, ma se chiediamo loro quali sono i pregiudizi antisemiti ci rendiamo conto che i indici sono molto alti”. Secondo lui, “In proporzione al loro numero, gli ebrei costituiscono le prime vittime della violenza razzista in Belgio. Sto parlando di violenza simbolica e fisica, non di discriminazione”. Lui chiede “mettere fine alla politica della negazione”.

Abbiamo anche appreso, proprio ieri, che diverse organizzazioni ebraiche hanno presentato una denuncia contro due funzionari eletti a Bruxelles lo scorso febbraio. Entrambi sono candidati alle elezioni regionali di domenica a Bruxelles. Nel mirino Fouad Ahidar (Team Ahidar, ex Vooruit) per aver definito “psicopatici” e “terroristi” gli ebrei il 5 novembre e la socialista Nadia El Yousfi (PS) che ha dichiarato al Senato, in occasione dell’audizione del Ambasciatore israeliano, che i rabbini in Israele hanno chiesto lo stupro delle donne palestinesi.

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