“Non sono storie nostre”: in Belgio i giovani di 16 e 17 anni dovranno votare alle elezioni europee

“Non sono storie nostre”: in Belgio i giovani di 16 e 17 anni dovranno votare alle elezioni europee
“Non sono storie nostre”: in Belgio i giovani di 16 e 17 anni dovranno votare alle elezioni europee
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Domenica 9 giugno si voterà in Francia per le elezioni europee. Nei 27 Paesi dell’Unione gli elettori sono chiamati alle urne questa settimana per nominare i futuri deputati, ma Le date e le regole di votazione variano a seconda di ciascuno Stato membro. Tra i nostri vicini belgi, ad esempio, si vota anche la domenica, ma l’elettorato è più numeroso che in Francia.

Per la prima volta quest’anno, e solo per le elezioni europee, i giovani di 16 e 17 anni potranno votare in Belgio. Dovranno anche farlo, dal momento che il Paese ha scelto di rendere obbligatoria questa partecipazione dei giovani, come per il resto della popolazione, a rischio di pagare una multa da 40 a 80 euro.

In totale, secondo RTBF, i giovani belgi sono quindi 268.147, ovvero il 2,9% degli elettori, che hanno ricevuto o riceveranno una comunicazione di voto, come i maggiorenni.

Tuttavia, nella città belga di Comines, evidentemente l’informazione non è arrivata alle orecchie di tutti questi giovani. “Avevamo appena visto i manifesti con diverse candidature, ma non pensavamo che fossimo preoccupati, ci avete semplicemente detto che, indica Exaucé, 16 anni. Lo trovo strano. Perché sono scesi a 16? È più una storia sugli adulti, non sono le nostre storie.”

Assumersi la responsabilità prima

Stessa incomprensione per Romane, appena 16enne. “A 16 anni non ci interessa ancora, non ci rendiamo conto dell’importanza che ha. Non so proprio per quale persona votare…” Anche la sua amica Nina ha 16 anni ma è francese e vive in Francia, quindi domenica non voterà e secondo lei va bene. “Penso che siamo ancora un po’ troppo piccoli e non prendiamo ancora la misura delle cose come gli adulti”, assicura la giovane.

Per Alicia, invece, di 17 anni e di nazionalità belga, Votare prima ti permette di assumerti prima la responsabilità. “Così entriamo un po’ nella società, anche se siamo giovani, lei dice. C’erano questionari online per scoprire per chi potevamo votare, a seconda di ciò che volevamo, e li ho fatti così mi sono interessato alle cose.”

Ma questa adolescente non sa ancora quale scheda voterà domenica nelle urne. Ma in fondo, questo succede anche agli adulti…

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