“Devi fare domanda in Marocco“, ha risposto il funzionario comunale. “Allora gli chiedo quale sia il legame con il Marocco perché non ho alcun legame”. Al che rispondiamo: “mi spiace, ma devi contattare il Paese in cui sei nato.” Una risposta che offende la signora: “Gli ho spiegato che non ero assolutamente nato in Marocco e avevo già il certificato di nascita a Wemmel. Altre risposte. Trovo molto limitante arrabbiarmi due minuti dopo insinuando che non sono di qui solo perché mi chiamo X”.
“Abbiamo l’impressione di essere presi per piccioni”: a Wemmel residenti costretti a pagare decine di migliaia di euro per… le fogne
“È un errore”
Contattato questo martedì pomeriggio, il sindaco di Wemmel ci ha comunicato di essere stato messo a conoscenza della vicenda. “Mi pento di questa storia”, sospira Walter Vansteenkiste. “È un errore.”
Nei confronti del funzionario è stato avviato un procedimento disciplinare e la questione è ora nelle mani del Direttore generale. “C’è un vero e proprio errore di comunicazione. Il fatto è stato immediatamente segnalato alla persona. È in corso una procedura interna”. Inoltre si sarebbe creata confusione tra il Paese di nascita e il Paese di origine.
Nel frattempo il post su Facebook è stato probabilmente rimosso dal gruppo dei cittadini. Contattato, il denunciante non ha ancora risposto alle nostre richieste.
I blocchi di cemento del piano Good Move sono stati finalmente rimossi dal Wemmel Markt