Loira Atlantica: prima della stagione estiva, è in corso la caccia alle zanzare

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Di

Marwan Nabli

pubblicato su

25 maggio 2024 alle 11:06

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La colonnina di mercurio supera i 20 gradi, soffia un leggero vento da ovest a 13 km/h e la terra è ancora bagnata dall’acqua delle forti piogge cadute il giorno prima su Pornic (Loira Atlantica) e sui suoi comuni.

Questo mercoledì, 22 maggio, il clima è perfetto per la riproduzione delle zanzara alofilo nelle paludi bretoni della Loira Atlantica.

Per impedirne la proliferazione, Cyrille Malidin, agente tecnico dell’associazione Polleniz, assunto dall’agglomerato, ha indossato il costume dell’eroe.

7 specie pericolose

Niente mantello sulle spalle, ma uno spruzzatore pieno di bacillo della Turingia, un insetticida composto da un batterio da agricoltura biologica, che spruzza sui larve delle zanzare.

Per quattro anni Polleniz ha protetto i residenti locali rimuovendo le larve delle specie che trasmettono malattie prima dell’estate. malattie.

La maggior parte delle larve rinvenute nel Pays de Retz sono quelle della zanzara Aedes caspius o Aedes detritus. Polleniz analizza una volta alla settimana le zone d’acqua che possono ospitare le larve nel Pays de Retz. ©Marwan Nabli

Con i suoi stivali di trampolieri, Cyrille Malidin non teme nulla che provenga dall’erba alta dello specchio d’acqua all’ingresso di Villeneuve-en-Retz.

Davanti all’ufficio turistico del paese, raccoglie campioni dalla palude del suo bacino: “A seconda del numero di larve e delle specie presenti, giudichiamo se intervenire o meno”, dice prima di aggiungere: “Per il momento,” siamo fortunati, nella nostra zona non è presente la zanzara tigre. Lo è di più a Nantes e dintorni”.

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I residenti che vivono in prossimità di zone umide potrebbero comunque esserne soggetti morsi durante la stagione estiva.

Sette specie delle 24 censite nel dipartimento sono oggetto di un decreto prefettizio che ne chiede l’eliminazione. Possono trasmettere il virus Zika, Chikungunya, West Nile, ecc.

Cyrille Malidin, agente tecnico dell’associazione Polleniz

Questione di tempi

Polleniz assume due agenti per proteggere il 10.000 ettari della comunità dei comuni di Pornic.

Ognuno di loro ha le sue aree delimitate, osserva e interviene, se necessario, una volta alla settimana, su ciascun sito di riproduzione larvale.

Le larve di zanzara sono preda di predatori come anfibi, pesci e uccelli. ©Marwan Nabli

Chinandosi su un angolo d’acqua dove larve E ninfe Wiggle, Cyrille descrive dettagliatamente la procedura: “Se le specie osservate sono vecchie tra 3 e 7 giorniViene rilasciato il bacillo della Turingia che blocca il sistema digestivo dell’insetto e lo uccide.

D’altra parte, se interveniamo come ninfa, è già troppo tardi”.

Deregolamentazione del clima

Da diversi anni il numero delle zanzare “stagna” nel Pays de Retz, ma gli interventi diventano sempre più frequenti, secondo Cyrille Malidin.

Terminiamo la lavorazione delle specie più tardi a causa dell’impatto del cambiamento climatico. Il clima è più mite durante tutto l’anno e la temperatura dell’acqua non cambia più come prima.

Impollinatore, la zanzara è un insetto importante per il nostro ecosistema. Nella maggior parte dei casi non è pericoloso, ma è comunque necessario guardarlo.

controllo delle zanzare Il conforto assunto dall’agente tecnico di Polleniz “ha più un ruolo sanitario” che di sicurezza.

Cyrille Malidin non crede ad una rapida proliferazione delle zanzare per la prossima estate, ma continua a essere pronto a tirare fuori dal fodero il suo atomizzatore.

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