eletti del Lot-et-Garonnais tra delusione e ammirazione

eletti del Lot-et-Garonnais tra delusione e ammirazione
eletti del Lot-et-Garonnais tra delusione e ammirazione
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“Mi ha snobbato. » Questo sindaco dell’agglomerato di Agen non ha potuto né stringere la mano a Gabriel Attal, né scattare una foto ricordo. Questa delusione…

“Mi ha snobbato. » Questo sindaco dell’agglomerato di Agen non ha potuto né stringere la mano a Gabriel Attal, né scattare una foto ricordo. Questa delusione consegnata ad alcuni colleghi ha aperto il rubinetto alle confessioni: “Mi hanno detto di restare sotto il tendone, è andato direttamente al ponte”, si rammarica il suo correligionario. “La sciarpa [tricolore]è inutile”, dice un altro.

Se il capo del governo non ha mancato di salutare gli eletti del territorio è perché questi erano scivolati tra la folla. Tanto peggio per l’annunciato “più grande rango repubblicano che il Lot-et-Garonne abbia conosciuto” pieno di oli piazzati secondo il rango del protocollo.

“Ha fatto saltare tutto”

Il sindaco di Agen e presidente dell’Agglomerato, grande organizzatore della manifestazione repubblicana e popolare, non ha potuto che constatarlo: “Tutto è esploso, il programma, i discorsi! » Colui che ha voluto fare dell’inaugurazione una festa popolare, per chiudere un capitolo lungo più di tre decenni di trattative, votazioni e appelli, non è rimasto deluso dalla mobilitazione di una grande folla giornaliera. “La gente scontrosa, venite a vedere dove sono le persone!” », ha detto infine all’indirizzo della sua opposizione comunale, più che cauta sui 280.000 euro costati l’inaugurazione…

#French

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