Il Balletto Béjart torna con gioia a Losanna

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La BBL torna a Losanna, con gioia

Pubblicato oggi alle 19:17

Il direttore artistico ad interim del Béjart Ballet Lausanne, Julien Favreau (seduto), ha accolto la stampa giovedì 23 maggio a Losanna, circondato dai coreografi Giorgio Madia e Valentina Turcu, dai loro assistenti Tamas Darai e Adriana Mortelliti, nonché dai ballerini e ballerini Oscar Chacon , Jasmine Cammarota, Federico Matetich e Antoine Le Moal.

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Due fantasmi sembravano aleggiare questo giovedì sulla conferenza stampa tenutasi al Chemin du Presbytère, per presentare il programma di fine stagione del Béjart Ballet Lausanne (BBL) a Beaulieu: quello di Maurice Béjart e quello di Gil Roman, tre mesi dopo il licenziamento del direttore artistico.

Julien Favreau, nominato direttore ad interim in seguito al licenziamento di Alésien, non ha nascosto le sue intenzioni dietro questo incontro dato ai media: “Aprire l’azienda alla comunicazione reale”, ha dichiarato. Al suo fianco i coreografi Valentina Turcu e Giorgio Madia – entrambi formatisi alla BBL – che proporranno la sezione contemporanea, con due creazioni svelate a giugno (leggi la scatola).

Per la prima volta alla BBL, i microfoni potrebbero essere consegnati anche ai ballerini. Quattro di loro, protagonisti delle pièce presentate a Beaulieu dal 14 al 20 giugno, hanno partecipato alla conferenza stampa.

Con le sue sei serate a Losanna, la BBL segnerà la fine della stagione, prima di ripartire per ballare ancora un po’ nei festival estivi. “Questa stagione è stata eccezionale, anche dal punto di vista artistico”, ha affermato Giancarlo Sergi, direttore generale della BBL, al termine del convegno. Da settembre 2023 l’azienda ha fornito 70 date. “È enorme e il balletto non aveva un programma così intenso da circa dieci anni.”

Per i prossimi spettacoli di Losanna è stato venduto il 90% dei biglietti. Bisognava addirittura aggiungerne un altro. “Per la prossima stagione le cose sembrano andare bene. Se tutte le discussioni avranno esito positivo, i ballerini si esibiranno in una sessantina di date. E un tour degli Zenit, in Francia, sarebbe addirittura in discussione per il 2025.

“Come mettersi uno zaino”

Uno sguardo alla stagione 2023-2024. Ad oggi ogni collaborazione tra la BBL e Gil Roman, figlio spirituale del fondatore dell’azienda, è cessata. L’esercizio di comunicazione si è reso necessario anche per la natura del programma, interamente sviluppato dal suo predecessore. «Presentare questi pezzi è un modo per rendere omaggio a Gil Roman e a tutto il lavoro che ha svolto all’interno della BBL», ha detto Julien Favreau che, ballerino, sarà presente alla distribuzione di due delle proposte: «Amleto», creazione di Valentina Turcu da Shakespeare, e l’essenziale “Boléro” di Béjart, uno dei suoi ruoli preferiti.

“Sarà sicuramente una delle mie ultime esibizioni a Losanna”, ha detto, non senza emozione. Avrò 47 anni a fine anno, è tempo per me di cedere il posto ai nuovi ballerini della compagnia. Con la volontà ormai affermata di continuare nelle sue funzioni di direttore artistico, “vestirsi come se si mettesse uno zaino”, tre decenni dopo i suoi esordi al fianco del maestro.

Segno che l’idea è ben consolidata: nella sua mente pullulano progetti e idee per future collaborazioni. La successione definitiva di Gil Roman verrà decisa nei prossimi mesi. Quanto all’iter che guiderà la nomina del futuro direttore artistico, dovrebbe essere definito nel corso della prossima riunione del consiglio di fondazione, prevista entro dieci giorni.

“Superare gli ostacoli”

Nel frattempo, che dire dell’atmosfera interna, segnata da crisi successive incontrati dall’azienda negli ultimi tre anni? Preferendo descrivere una “evoluzione piuttosto che una rivoluzione”, Julien Favreau parla di una nuova “trasparenza” instaurata da febbraio e di un clima di lavoro “benevolo”. I risultati sono “piuttosto positivi”, gli spettacoli e le tournée sono continuati con successo, osserva. “Per due mesi sono stato sul palco ma anche molto in sala. Quando faccio una correzione e vedo che i ballerini la applicano, mi commuovo moltissimo”, sorride.

I quattro ballerini presenti questo giovedì mattina evocano, da parte loro, un “clima più sereno” all’interno della compagnia dopo lo “shock brutale” avvertito a febbraio. “Ci sentiamo meglio, più supportati”, ha condiviso Gelsomino Cammarotamembro dal 2010 della BBL.

“Abbiamo vissuto una forma di shock che ci ha portato ad assumerci maggiori responsabilità nel nostro ruolo di ballerini. Durante le visite ci guardiamo e ci correggiamo a vicenda”, aggiunge Antoine Le Moal. “Con solidarietà, condivisione e desiderio”, afferma Federico Matetich, “ora sappiamo che siamo capaci di superare gli ostacoli rimanendo allineati su obiettivi comuni”. E Oscar Chacon scivola: “Abbiamo vissuto un momento speciale. Ma, in mani incredibili, possiamo vedere un futuro in questa misura”.

Losanna, Beaulieu, dal 14 al 20 giugno (ven, sab, mar, mer, gio 20, dom 18). www.bejart.ch

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Lea Gloor è giornalista nella sezione culturale dal 2023. Si occupa, tra le altre cose, di arti dello spettacolo e notizie di serie. Laureata nel 2014 presso l’Accademia di giornalismo e media dell’Università di Neuchâtel, ha precedentemente lavorato per ArcInfo.Più informazioni @LeaGloor

Gerardo Cordonier è responsabile della sezione Cultura e Riviste dal 2017. Formatosi nella sezione locale allora responsabile dell’informazione politica di Losanna, ha co-diretto la sezione Vaud e Regioni dal 2010 al 2013. Nel 2010 è stato nominato per il Premio svizzero di giornalismo .Più informazioni

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