Céline Dion si mette a nudo in un documentario inquietante, tra gioia e resilienza – rts.ch

Céline Dion si mette a nudo in un documentario inquietante, tra gioia e resilienza – rts.ch
Céline Dion si mette a nudo in un documentario inquietante, tra gioia e resilienza – rts.ch
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“La mia passione per il palcoscenico non morirà mai”, afferma Céline Dion in un documentario allo stesso tempo toccante e gioioso che ripercorre la sua carriera e non evita i problemi di salute che affronta da anni. “Io sono: Céline Dion” può essere visto su Prime Video da questo martedì 25 giugno.

“Io sono: Céline Dion” rivela tutto ciò che si nasconde dietro il suo nome da star. La cantante, ma anche la madre, la moglie e in particolare la persona malata. “Non sono morto”, ha confidato il quebecchese durante la première del documentario a New York il 17 giugno.

Questo film inquietante e irreale ci permette di scoprire il dietro le quinte, quello di una star che lotta contro una malattia neurologica rara e dolorosa. Il 56enne canadese soffre della sindrome della persona rigida (RPS), una malattia autoimmune senza cura conosciuta che causa forti dolori, difficoltà di movimento e spasmi.

«Quando la vita ti mette davanti a una sfida, hai due scelte: affrontarla di petto oppure no», spiega Céline Dion, che assicura che la sua decisione di discutere la sua situazione nel documentario è allo stesso tempo «un grande dono e una grande responsabilità.

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Essere in grado di raccontare la propria storia, con parole proprie

Lei, che è apparsa raramente in pubblico dall’annuncio della sua malattia, spera anche che il film incoraggi le persone che soffrono della stessa sindrome. “Sento di avere ancora molto sostegno e molto amore e spero che questo documentario mi aiuti, perché mi ha aiutato molto, anche se è una lotta per sempre, un giorno a casa. volte”, ha dichiarato anche Celine Dion durante la première del documentario.

Nel dicembre 2022, la cantante con più di 250 milioni di album venduti ha annunciato per la prima volta la malattia che l’ha costretta a mettere in pausa la sua carriera.

Irene Taylor, la regista di questo documentario disponibile su Prime Video dal 25 giugno, ha spiegato all’AFP che Celine Dion aveva posto una condizione per realizzare questo film: poter raccontare la propria storia, con parole proprie, piuttosto che dover persone che parlano di lei.

Celine Dion si rivela senza trucco

Il documentario rivela la vita quotidiana di una Céline Dion senza trucco, senza acconciatura, che soffre, fa smorfie, piange. La star internazionale non esita a sfigurare la sua immagine perfetta e mostrarsi nella sua forma più bassa.

Il documentario offre immagini d’archivio di questa bestia da palcoscenico famosa in tutto il mondo, ma offre anche una finestra sulla sua vita domestica, con i suoi figli e i suoi cani. Racconta la sua malattia con un lungo brano che mostra la star in piena crisi, completamente immobile e incapace di parlare.

Nonostante la marcata perdita della voce che l’ha fatta conoscere, sono la gioia di vivere e l’immancabile senso dell’umorismo di Céline Dion a trasparire sullo schermo, così come il suo amore per la famiglia, gli amici e la musica.

Soggetto radiofonico: Yves Zahno

Adattamento web: olhor con afp

“Io sono: Celine Dion” di Irene Taylor. Guarda su Prime Video dal 25 giugno 2024.

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