Riflettori puntati su “Morocco Now” a Monaco

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Il marchio marocchino per gli investimenti e la promozione delle esportazioni “Morocco Now” è stato al centro dell’attenzione mercoledì a Monaco durante una conferenza organizzata dall’Agenzia marocchina per lo sviluppo degli investimenti e delle esportazioni (AMDIE) sul tema “Creare sinergie per partenariati duraturi”.

Questo evento, che fa parte del Roadshow economico dal Marocco alla Germania guidato dal Ministro delegato agli investimenti, alla convergenza e alla valutazione delle politiche pubbliche, Mohcine Jazouli, è stata l’occasione per AMDIE di evidenziare i progressi del Marocco e i vantaggi competitivi che offre incoraggiare gli investimenti esteri e stimolare le esportazioni.

La Conferenza “Morocco Now”, caratterizzata dalla presenza dell’Ambasciatore del Regno del Marocco presso la Repubblica Federale di Germania, Zohour Alaoui, e del Vicedirettore Generale presso il Ministero Federale dell’Economia e della Protezione del Clima, Ursula Borak, si inserisce dei continui sforzi internazionali del Marocco volti a rafforzare gli investimenti diretti esteri (IDE) nel Regno.

Intervenendo in questa occasione, il Direttore Generale di AMDIE, Ali Seddiki, ha presentato il Marocco come un hub di livello mondiale per gli investimenti e il commercio sostenibili, sottolineando la stabilità del suo ambiente, delle infrastrutture di qualità e degli ecosistemi che ospita, così come dei suoi mercati globali accesso rapido a un mercato di 2,5 miliardi di consumatori.

Ha inoltre evidenziato la giovinezza del suo capitale umano, la sua leadership nella transizione energetica e le opportunità di investimento in settori chiave come l’industria automobilistica, l’aeronautica e l’idrogeno.

Inoltre, Seddiki ha indicato che progetti concreti sono già in fase di sviluppo e che sono state stabilite partnership promettenti con aziende tedesche, illustrando così l’impatto concreto e immediato dell’iniziativa Roadshow sul rafforzamento delle relazioni economiche tra Marocco e Germania.

Da parte sua, la signora Borak ha sottolineato il successo del Roadshow economico marocchino, che ha visitato diverse città emblematiche come Berlino, Wolfsburg, Hannover e Monaco, affermando che il Marocco è un partner economico chiave per la Germania in termini di scambi commerciali.

A questo proposito, ha precisato che questi scambi hanno raggiunto quasi i 6 miliardi di euro l’anno precedente, facendo così della Germania l’ottavo mercato d’esportazione e il settimo mercato d’importazione per il Marocco. Ciò dimostra il rafforzamento dei legami commerciali tra i due paesi su una varietà di prodotti, ha aggiunto il funzionario tedesco. La Borak ha inoltre osservato che gli investimenti tedeschi in Marocco, in particolare in settori chiave come quello automobilistico, riflettono la fiducia reciproca tra le due nazioni. E di garantire il continuo sostegno del suo ministero alle iniziative di esportazione e investimento, volte a consolidare i legami economici e commerciali tra Germania e Marocco.

Inoltre, ha sottolineato l’impegno congiunto in settori strategici come la transizione energetica e la cooperazione sull’idrogeno, aprendo così nuove prospettive di collaborazione nel campo delle tecnologie verdi tra i due Paesi. Il vicepresidente della Confederazione Generale delle Imprese Marocchine (CGEM), Mehdi Tazi, da parte sua, ha sottolineato i progressi significativi in ​​diversi settori chiave del Marocco, in particolare le infrastrutture, la qualificazione delle risorse umane, nonché i settori strategici dello sviluppo come quello automobilistico e aeronautico. Questi progressi, compreso lo sviluppo del settore dell’idrogeno verde, hanno messo in luce la solidità dell’ecosistema economico marocchino, ha aggiunto, sottolineando l’importanza data dagli operatori europei, in particolare tedeschi, a questo tema emergente.

Tazi si è anche detto convinto che questi progressi incoraggeranno le aziende tedesche ad investire in Marocco, esprimendo la speranza che anche le aziende marocchine coglieranno le opportunità di investimento in Europa.

Egli ha inoltre sottolineato l’impegno della CGEM nei confronti degli imprenditori tedeschi, affermando che l’organizzazione privata svolge un ruolo cruciale nella promozione del Marocco sulla scena internazionale. In quanto operatore privato, CGEM offre una prospettiva unica, favorendo così stretti legami con gli operatori privati ​​tedeschi, sulla base di una visione comune e di competenze condivise nel settore privato.

Da parte sua, il direttore generale degli investimenti e del clima imprenditoriale del ministero, Ghali Skalli, ha presentato agli investitori tedeschi gli asset del Regno, in particolare la competitività dei suoi ecosistemi industriali, la qualità del suo capitale umano, il suo potenziale di decarbonizzazione il continuo miglioramento del proprio clima imprenditoriale.

“Il Marocco rappresenta una piattaforma affidabile, competitiva e stabile con una forza lavoro altamente qualificata per attrarre investimenti tedeschi nel Regno”, ha aggiunto Skalli.

Egli ritiene inoltre che le relazioni tra il Marocco e la Germania possano essere ulteriormente rafforzate, sebbene siano eccellenti. Il Sig. Skalli ha poi invitato gli operatori tedeschi ad approfittare di questo Momentum e a cogliere le numerose opportunità di investimento nel Regno.

La scelta di Monaco come sede di questa conferenza, che ha riunito più di 200 partecipanti tra imprenditori tedeschi e marocchini residenti in Germania, si spiega secondo gli organizzatori con il suo status di capitale della Baviera e il suo ruolo centrale nell’economia tedesca .

Dopo la Spagna a fine gennaio, il tour 2024 per promuovere la destinazione Marocco presso investitori e committenti stranieri è proseguito in Germania nell’ambito di un Roadshow organizzato dal 22 al 25 aprile da AMDIE, in collaborazione con l’Ambasciata del Marocco in Germania.

Questo Roadshow si inserisce in un contesto particolare segnato dal lancio dell’“Offerta Marocco” e dalla realizzazione di diversi accordi di investimento strategico nel settore delle batterie elettriche volti alla nascita di un ecosistema automobilistico verde nazionale, che potrebbe consolidarsi con i principali partner tedeschi operatori.

Il tour è stato caratterizzato da incontri con decisori, investitori e rappresentanti istituzionali tedeschi, nonché da visite alle sedi delle più grandi aziende industriali tedesche nei settori delle tecnologie elettriche, elettroniche e dell’automazione industriale.

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