Tokyo si è affidata alla speranza di una Fed presto più indulgente

Tokyo si è affidata alla speranza di una Fed presto più indulgente
Tokyo si è affidata alla speranza di una Fed presto più indulgente
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Tokyo (awp/afp) – Di ritorno da un lungo fine settimana di quattro giorni in Giappone, la Borsa di Tokyo è salita martedì, sostenuta come Wall Street il giorno prima dal ritorno delle speranze di una riduzione dei tassi di riserva del governo federale (Fed) questo anno.

L’indice Nikkei ha guadagnato l’1,57% a 38.835,10 punti, mentre l’indice più ampio Topix è salito dello 0,65% a 2.746,22 punti.

Gli ultimi dati mensili sull’occupazione statunitense, pubblicati alla fine della scorsa settimana, hanno mostrato un rallentamento del mercato del lavoro negli Stati Uniti, che è ciò che la Fed sta cercando per rallentare l’economia e l’inflazione.

I commenti ottimistici di lunedì da parte di diversi membri della Fed hanno inoltre rafforzato le speculazioni su una prima riduzione dei tassi di riferimento a settembre.

La Borsa di Hong Kong è in ribasso (-0,5% intorno alle 07:00 GMT), vittima di prese di beneficio dopo dieci sedute di rialzo consecutive, la serie positiva più lunga dal 2018.

Sony è appesantita dalla sua potenziale acquisizione di Paramount

Sony è scossa (-2,9%) poiché sono aumentate le probabilità di una sua acquisizione per circa 26 miliardi di dollari dell’americana Paramount Global, in partnership con il fondo di investimento Apollo, dopo la scadenza, alla fine della scorsa settimana, di un periodo di trattative esclusive tra Paramount e un’altra candidata al suo rilevamento, la società di produzione Skydance.

Per ora, l’offerta congiunta Sony-Apollo è stata riportata solo dai media che citano fonti vicine alla questione. Interrogato martedì dall’AFP, il gruppo ha rifiutato qualsiasi commento sull’argomento.

Gli investitori temono il peso di questa potenziale scalata sulle finanze di Sony, perché l’importo menzionato dalla stampa – 26 miliardi di dollari – supera il livello di liquidità di cui dispone il gruppo giapponese, ha sottolineato Yugo Tsuboi, stratega di Daiwa Securities.

Aspetta e vedi il petrolio

Il dollaro è aumentato rispetto allo yen, al ritmo di un dollaro a 154,39 yen intorno alle 06:50 GMT contro 153,92 yen di lunedì alle 21:00 GMT.

La moneta europea è salita a 166,15 yen contro 165,76 yen del giorno prima, ma il suo prezzo contro il biglietto verde è rimasto pressoché invariato, a un euro per 1,0762 dollari contro 1,0769 dollari lunedì alle 21:00 GMT.

Il mercato petrolifero ha registrato un andamento molto moderato, in attesa di nuovi colloqui al Cairo per cercare di garantire una nuova tregua tra Israele e il movimento islamico palestinese Hamas nella Striscia di Gaza.

Intorno alle 06:45 GMT il barile di WTI americano ha guadagnato appena lo 0,1% a 78,56 dollari, mentre quello di Brent del Mare del Nord è aumentato dello 0,12% a 83,43 dollari.

etb/abx

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