L'Egitto ritiene che ci sia “un'alta probabilità di raggiungere un accordo che porrà fine alla guerra a Gaza prima che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump salga al potere il 20 gennaio”, ha riferito martedì il quotidiano del Qatar. Al-Araby Al-Jadeed.
Il giornale ha appreso che l'Egitto ha una “garanzia americana” per risolvere le questioni legate all'istituzione dell'amministrazione di Gaza, al fine di portare avanti l'accordo nella Striscia di Gaza, simile a quello avvenuto recentemente in Libano e che alla fine ha portato a un accordo di cessate il fuoco . Si precisa inoltre che, secondo fonti egiziane, Hamas avrebbe “fatto delle concessioni” e sarebbe stato infatti più flessibile nella richiesta di ritiro israeliano da Gaza. A seconda di questa “flessibilità”, il ritiro potrebbe essere più lungo di qualsiasi scenario proposto negli ultimi tempi, secondo i media.
Allo stesso tempo, sul giornale libanese Al-Akhbarvicino a Hezbollah, è scritto che, nonostante i progressi compiuti nei negoziati tra Il Cairo e Hamas per una pausa temporanea nella Striscia di Gaza, vi sono ancora punti irrisolti, in particolare riguardo alla liberazione dei prigionieri palestinesi nel quadro dell'accordo. Si sostiene inoltre che “una delegazione israeliana dovrebbe arrivare al Cairo nei prossimi giorni per ulteriori discussioni, che si concentreranno sui primi giorni della tregua”. Una fonte egiziana ha detto al giornale che l'Egitto si aspetta una svolta nel prossimo futuro, ma lascia intendere che “Israele potrebbe avere delle sorprese”.
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