Elezioni legislative 2024: calo dell’indice di popolarità di Emmanuel Macron, ascesa della sinistra e “blocco del voto” contro l’esecutivo

Elezioni legislative 2024: calo dell’indice di popolarità di Emmanuel Macron, ascesa della sinistra e “blocco del voto” contro l’esecutivo
Elezioni legislative 2024: calo dell’indice di popolarità di Emmanuel Macron, ascesa della sinistra e “blocco del voto” contro l’esecutivo
-

l’essenziale
Secondo un sondaggio, il 44% dei francesi voterà alle elezioni legislative per bloccare non il Raggruppamento Nazionale, ma la maggioranza presidenziale.

Mentre secondo il Ministero degli Interni il tasso di partecipazione alle elezioni europee ha raggiunto solo il 51,49%, il 64% dei francesi annuncia di voler esercitare i propri diritti civili durante le elezioni legislative, secondo un sondaggio dell’istituto indipendente Odoxa pubblicato martedì , 25 giugno 2024. Nonostante questa crescente mobilitazione, il 56% ritiene che i risultati siano scritti in anticipo: secondo loro, il Rally Nazionale sarà vittorioso.

Leggi anche:
COLLOQUIO. Europei: “Lo scioglimento dell’Assemblea nazionale è una mossa di poker, che potrebbe portare a una svolta per la Rn”

Fatto interessante, non è contro il RN che si concentrerà il “voto per il blocco”, ma contro gli altri due grandi gruppi rivali, la maggioranza presidenziale (44%) e il Nuovo Fronte Popolare (47%).

Leggi anche:
Scioglimento dell’Assemblea: come veniva informato Pascal Praud davanti a Gabriel Attal?

Drastico calo dell’indice di popolarità di Emmanuel Macron

Lo scioglimento dell’Assemblea nazionale il 9 giugno 2024, tentativo di Emmanuel Macron di riconquistare la sua legittimità tra i francesi, non avrà avuto l’effetto desiderato. L’indice di popolarità del capo dello Stato è sceso di 6 punti nel mese di giugno, scendendo al 27%. In confronto, il primo ministro Gabriel Attal riceve il 42% di giudizi positivi.

Leggi anche:
Legislativa 2024: perché Emmanuel Macron ha sciolto l’Assemblea? Due settimane dopo, le risposte diventano più chiare

Il “voto dannoso” non prende di mira principalmente la RN

Se una parte degli elettori (41%) punta a votare per contrastare lo sfondamento del Raggruppamento Nazionale, il partito di Jordan Bardella non è il primo nel mirino di questa strategia. Il “voto di blocco” è infatti meno contro il RN rispetto alla maggioranza presidenziale (44%) e al Nuovo Fronte Popolare (47%). Interrogati prima delle elezioni europee, più di un quarto degli elettori aveva già espresso l’intenzione di utilizzare il proprio voto per “sanzionare (26%) piuttosto che sostenere (10%) il governo” secondo un sondaggio dell’istituto indipendente Odoxa in collaborazione con Le Figaro del 31 maggio 2024.

Ascesa della sinistra nei sondaggi

Dopo l’annuncio dello scioglimento dell’Assemblea nazionale, la figura politica che ha registrato la più sorprendente ripresa di popolarità nei sondaggi risulta essere Raphaël Glucksmann (PS-Place Publique). Quest’ultimo è infatti considerato favorevolmente dal 33% degli intervistati, seguito da Marine Le Pen (35%), Jordan Bardella (37%) ed Edouard Philippe (40%). Spiccano altri tre grandi rappresentanti del Nuovo Fronte Popolare: il comunista Fabien Roussel (5° con il 29%), l’Insoumis François Ruffin (6° con il 28%) e l’ex presidente socialista François Hollande (7° con il 27%).

Leggi anche:
Elezioni legislative 2024: Raphaël Glucksmann sostiene finalmente il Nuovo Fronte Popolare

Mélenchon, la figura politica più vituperata insieme a Eric Zemmour

Pecora nera della sinistra, Jean-Luc Mélenchon è caduto di 6 punti nell’opinione pubblica. Il suo indice di popolarità ha così raggiunto il 14% (rispetto al 61% di maggio 2023). Insieme a Eric Zemmour, quest’ultimo diventa così la figura politica più criticata nella storia del barometro politico Odoxa. Il leader della France insoumise (LFI) ha tuttavia dichiarato il 22 giugno di essere “ovviamente” pronto a diventare Primo Ministro se l’alleanza di sinistra vincesse le elezioni legislative.

Leggi anche:
Elezioni legislative 2024: “Se vuole essere al servizio del nuovo Fronte popolare, deve tacere”: François Hollande riformula Jean-Luc Mélenchon

Il 29% dei francesi non teme l’arrivo al potere della RN

Per quanto i francesi vogliano l’arrivo al potere della Rn (28%), c’è chi non lo teme senza però augurarselo (29%). Sommando quest’ultima alla prima, l’indagine individua così il 57% dei cittadini che non sono disgustati dalla prospettiva di essere governati dalla RN, e nemmeno contenti. Solo il 42% lo teme e desidera la vittoria di uno o più altri partiti. Se c’è un punto su cui la maggioranza dei cittadini è d’accordo è il seguente: la RN si aggiudica la vittoria alle elezioni legislative con il 56%, contro il 24% del PFN e il 18% della maggioranza presidenziale.

-

PREV Patrice Thien Ah Koon diventa il nuovo sindaco di Tampon e succede a suo padre
NEXT Nuova Caledonia: in carcere due indipendentisti