Pirenei: milioni di insetti si preparano a invadere la regione

Pirenei: milioni di insetti si preparano a invadere la regione
Pirenei: milioni di insetti si preparano a invadere la regione
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In uno stretto passaggio dei Pirenei, abitanti e visitatori assistono ad uno spettacolare balletto aereo. Il passo di Bujaruelo, situato alla frontiera spagnola, in questo periodo dell’anno diventa un vero e proprio ingorgo di insetti, spiega
La spedizione. Questa migrazione annuale, osservata da decenni, eppure non ha mai smesso di stupire per le sue dimensioni e bellezza.

I primi a notare questa migrazione furono i ricercatori David ed Elizabeth Lack nel 1950. La loro scoperta, avvenuta per caso, aprì la strada a numerosi studi sull’argomento. Anni dopo, un gruppo di ricercatori guidati da Will Hawkes si recò lì per quantificare la portata di questa migrazione. Nel settembre 2018 hanno installato un sistema di monitoraggio per misurare con precisione il numero di insetti che attraversano il passo ogni giorno.

Una vera e propria bufera di farfalle e insetti di ogni genere

Ogni giorno più di tre milioni di farfalle, libellule, mosche e moscerini si affollano in un corridoio largo 30 metri e alto due metri. “È una tormenta di farfalle gialle e bianche, come una tempesta di petali“, descrive uno dei ricercatori. Questo fenomeno naturale unisce grandiosità e novità, con milioni di insetti che si dirigono verso sud per sfuggire al rigido inverno.

I ricercatori hanno stimato che ogni anno attraverso questo passaggio passano non meno di 17,1 milioni di insetti.
Una migrazione massiccia favorita da giornate ancora calde e soleggiate, con vento contrario, poca velocità del vento e scarse precipitazioni. Queste condizioni ideali creano un vero e proprio “autostrada” per questi piccoli viaggiatori alati, trasformando il passo di Bujaruelo in un punto di passaggio cruciale.

Perché questa migrazione è importante per la biodiversità?

Questa migrazione non è solo uno spettacolo visivo impressionante, ma ha anche una grande importanza ecologica. Gli insetti svolgono un ruolo cruciale nell’impollinazione delle piante e nel compostaggio della materia organica. Il loro viaggio attraverso i Pirenei contribuisce alla salute degli ecosistemi su entrambi i versanti della catena montuosa.

Will Hawkes ha condiviso la sua esperienza personale quandosi trovò avvolto in una nuvola di insetti ronzanti. “Era come un tappeto vivente ai miei piedi. La determinazione con cui questi insetti attraversarono il passo era impressionante.“, ha spiegato. Questa determinazione sottolinea l’importanza vitale di questa migrazione per la sopravvivenza delle specie coinvolte.

Miliardi di insetti in movimento

Al di là dei Pirenei, i ricercatori stimano che miliardi di insetti migrano ogni anno attraverso vari punti di attraversamento.
Rispetto alle migrazioni dei vertebrati, quella degli insetti è molto più massiccia in termini di biomassa e abbondanza. Ciò evidenzia l’importanza di continuare a studiare e comprendere questi movimenti per preservare la biodiversità.

Gli scienziati si stanno ora preparando a osservare il ritorno degli insetti in primavera. Questa osservazione ci permetterà di comprendere meglio i cicli migratori e i fattori che influenzano questi massicci movimenti. La conoscenza acquisita può quindi essere utilizzata per informare gli sforzi di conservazione e le politiche ambientali.

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