Un uomo slovacco ha perso la vita dopo essere stato attaccato da un orso bruno mentre raccoglieva funghi in un bosco vicino al villaggio di Hybe (regione di Žilina). Di fronte ai continui attacchi nel paese, il governo desidera agire.
Un uomo di 55 anni è morto a causa delle ferite riportate dopo essere stato attaccato da un orso bruno mentre raccoglieva funghi in una zona forestale in Slovacchia. I fatti sono avvenuti non lontano dal villaggio di Hybe (regione di Žilina).
Il cinquantenne era accompagnato da un’altra persona al momento dell’aggressione, secondo i media slovacchi Sme questo sabato 5 ottobre. La vittima è stata soccorsa con l’ausilio di un elicottero, ma non è sopravvissuta alle ferite troppo gravi.
“L’orso, tuttavia, ha colpito una delle arterie principali degli arti inferiori dell’uomo, provocandogli una grave emorragia e un arresto cardiaco”, si legge nel rapporto delle autorità.
Attacchi in aumento
Si tratta della seconda morte causata dall’animale in Slovacchia negli ultimi anni. L’ultimo risale al 2021.
Secondo i media locali, questo tipo di incidenti sono all’ordine del giorno nel Paese. Lo scorso aprile, ad esempio, dieci persone sono state aggredite in meno di tre settimane. Secondo il Servizio statale di protezione della natura (SOP), una guardia forestale del distretto di Liptovsky Mikulas – a circa 18 km da Hybe – è rimasta gravemente ferita su un sentiero.
“L’uomo di 35 anni è caduto e ha riportato ferite al petto, alla colonna vertebrale e alle costole rotte. Per legittima difesa ha sparato tre colpi di avvertimento per spaventare l’animale”, ha annunciato l’organizzazione.
Di fronte a questo fenomeno, il governo nazional-populista intende farsi carico della questione. Lo scorso maggio, il Parlamento ha adottato anche una legge che semplifica l’abbattimento degli orsi bruni – la cui popolazione è stimata in 8.000 individui secondo il Courrier international.
Cnews
