“Bibi in guerra”: Netanyahu dalla debacle alla vendetta

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Il primo ministro israeliano è considerato da molti suoi connazionali il principale responsabile del dramma del 7 ottobre. Tuttavia, è riuscita a riprendersi in altri teatri di guerra.


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Baudouin Loos


Giornalista presso la divisione Internazionale

Di Baudouin Loos

Pubblicato il 10/04/2024 alle 18:34
Tempo di lettura: 5 minuti

lRiuscirà “Re Bibi” a trionfare sui peggiori nemici di Israele? Binyamin Netanyahu, il primo ministro israeliano, sembra prepararsi a poter finalmente recitare la parte della sua vita, quella per la quale si prepara da decenni: lo scontro finale tra la Repubblica islamica dell’Iran e il suo Paese, con , se possibile comunque, massicci aiuti militari da parte del grande alleato dello Stato ebraico – e “Grande Satana” visto da Teheran – gli Stati Uniti d’America. Ha fatto di tutto per attirare gli ayatollah iraniani nella sua rete, costringerli a uscire dalle loro riserve, per venire a bombardare il suolo israeliano, lo scenario ideale per sferrare il colpo mortale. Ma non siamo ancora arrivati ​​a quel punto…



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