Uno sguardo alle opere più importanti di Art Basel 2024

Uno sguardo alle opere più importanti di Art Basel 2024
Uno sguardo alle opere più importanti di Art Basel 2024
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In occasione di Art Basel 2024, Forbes vi invita a scoprire alcune delle opere più sorprendenti presentate quest’anno.

Articolo di Nel-Olivia Waga per Forbes US – tradotto da Flora Lucas

La mostra Unlimited ad Art Basel è dedicata a progetti su larga scala, offrendo agli espositori l’opportunità di presentare installazioni monumentali, sculture colossali, murali giganteschi, collezioni fotografiche complete o anche grandi proiezioni video. Curata da Giovanni Carmine, direttore della Kunst Halle Sankt Gallen, per la quarta volta, Unlimited spinge i confini dell’espressione artistica e del coinvolgimento dello spettatore. Quest’anno i visitatori potranno godersi Unlimited Night giovedì 13 giugno, con spettacoli speciali. Per la prima volta, i visitatori possono votare per le loro opere d’arte preferite durante Art Basel, con la People’s Choice di Unlimited annunciata alla fine della settimana espositiva.

Ecco alcune delle opere più sorprendenti di questa straordinaria mostra.

Chiharu Shiota, La linea estesa2023-2024, Galleria Templon

La linea estesa di Chiharu Shiota è una profonda esplorazione dell’esperienza umana attraverso l’arte. Ispirata dal suo viaggio come sopravvissuta al cancro, Chiharu Shiota crea un ambiente coinvolgente che risuona con i temi universali della vita, della morte e della connessione. L’installazione di 16×9 metri presenta centinaia di chilometri di corde rosse sospese sopra mani aperte, da cui sembrano volare fogli rossi. Questa potente opera invita gli spettatori a contemplare le proprie esperienze ed emozioni, evidenziando le gioie e le sofferenze condivise dell’umanità. Chiharu Shiota, nota per le sue installazioni inquietanti, continua a esplorare la presenza nell’assenza, rendendo il suo lavoro di profondo impatto e stimolante.

Giulio Le Parc, Zepelin di Acero2021, Galleria Continua

IL Zepelin di Acero di Julio Le Parc reinterpreta le sue iconiche esplorazioni di scatole luminose in una monumentale installazione in acciaio. Presentato per la prima volta alla Fondazione Hermès di Tokyo nel 2021, questo lavoro sfida la percezione del movimento, dell’instabilità e delle diverse esperienze all’interno di un unico incontro. Julio Le Parc, pioniere dell’arte cinetica e contemporanea, cerca di coinvolgere attivamente gli spettatori, incoraggiandoli a mettere in discussione i ruoli tradizionali di artista e osservatore. Il suo lavoro, ancorato all’influente collettivo Visual Art Research Group (GRAV), continua a superare i confini e invitare alla partecipazione attiva, rendendo il suo Zepelin di Acero un lavoro dinamico a Unlimited 2024.

Yayoi Kusama, Aspirando all’amore di zucca, l’amore nel mio cuore2023, Galleria David Zwirner

Il lavoro Aspirando all’amore di zucca, l’amore nel mio cuore di Yayoi Kusama è un esempio lampante del suo stile inconfondibile, caratterizzato da una monumentale zucca in bronzo decorata con i suoi famosi punti. Quest’opera, parte della serie 2023, trasforma la zucca in una forma ondulata, quasi surreale. Unendo il microscopico e il macroscopico, il lavoro di Yayoi Kusama invita gli spettatori a confrontarsi con la scultura da molteplici angolazioni, rivelando un’interazione dinamica tra spazio e forma. Figura centrale della pop art e del minimalismo, Yayoi Kusama continua la sua esplorazione di forme e modelli organici, offrendo un’esperienza profondamente coinvolgente e visivamente accattivante.

Keith Haring, Senza titolo (FDR NY) #5-221984, Galleria Martos, Galleria Gladstone

Il lavoro Senza titolo (FDR NY) #5-22 di Keith Haring riunisce 18 pannelli del suo iconico fregio originariamente creato lungo la Franklin D. Roosevelt East River Drive a New York nel 1984. Questo esuberante murale era una vibrante espressione dell’arte ispirata ai graffiti di Keith Haring. Dopo la mostra iniziale, i pannelli furono dispersi e questa mostra segna la prima volta che una sezione così ampia viene riunita. Il lavoro di Keith Haring, noto per il suo stile energico e spontaneo, rimane rilevante e potente, riflettendo il suo linguaggio visivo unico e l’impatto sull’arte contemporanea. Art Basel 2024 offre una rara opportunità di sperimentare la dinamica arte pubblica di Keith Haring in un nuovo contesto.

Sam cade, Dalla primavera all’autunno2023, Galleria Franco Noero, Galleria 303, Galerie Eva Presenhuber

Dalla primavera all’autunno of Sam Falls è una vasta installazione che cattura la fugace bellezza della natura nel corso delle stagioni. Utilizzando materiali e processi naturali, Sam Falls crea una serie di opere che documentano il passaggio del tempo e i sottili cambiamenti di colore e consistenza che lo accompagnano. Questa installazione invita gli spettatori a riflettere sui cicli di crescita e decadimento, evidenziando la natura effimera della vita e dell’arte. Il lavoro di Sam Falls collega il mondo naturale e l’espressione artistica, creando uno spazio meditativo che incoraggia la contemplazione e l’apprezzamento dei momenti fugaci che compongono la nostra esistenza.

Jenny Holzer, Sopravvivenza1989, Hauser & Wirth

Serie Sopravvivenza di Jenny Holzer, esposta per la prima volta al Museo Guggenheim nel 1989, rimane una testimonianza toccante e potente dell’esistenza contemporanea. Composta da 17 panchine in granito su cui sono incise frasi affermative e spesso controverse, questa installazione confronta lo spettatore con la dura realtà della sopravvivenza nella società moderna. L’uso del testo da parte di Jenny Holzer negli spazi pubblici, siano essi segni elettronici o pietre incise, coinvolge il pubblico in un dialogo su questioni sociali e politiche. Questa installazione, disposta lungo una precisa circonferenza, non solo rende omaggio alla sua presentazione originale, ma invita anche gli spettatori a riflettere sulla perdurante attualità dei messaggi incisivi e stimolanti di Jenny Holzer.

Maria Hassabi, Specchi2024, Galleria dell’allevatore

Specchi di Maria Hassabi è un’installazione performativa immersiva che esplora l’interazione tra realtà e percezione. Basandosi sul suo lavoro precedente, Sarò il tuo specchio, questa installazione presenta nove fotografie incorniciate da specchi acrilici dorati. Riflessi distorti catturano i movimenti fluidi dei ballerini, astraendo la forma umana e commentando l’influenza pervasiva dei media nel modellare le nostre percezioni. Il lavoro di Maria Hassabi incoraggia gli spettatori a confrontare le proprie riflessioni e a pensare alla manipolazione delle immagini nella cultura contemporanea. Unendo fotografia e performance, Specchi crea uno spazio dinamico e riflessivo che coinvolge gli spettatori in un ciclo continuo di osservazione e introspezione.

Queste opere fondamentali dell’Unlimited 2024 di Art Basel evidenziano la diversità e l’innovazione che definiscono questo settore, offrendo uno sguardo sulle opere monumentali e stimolanti che ampliano i confini dell’arte contemporanea.

Per trovare le foto dei lavori vai qui.


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