“Christian Troadec ci esercita una pressione continua”: Vieilles Charrues denuncia l’arrivo di un ufficiale giudiziario sul suo sito

“Christian Troadec ci esercita una pressione continua”: Vieilles Charrues denuncia l’arrivo di un ufficiale giudiziario sul suo sito
“Christian Troadec ci esercita una pressione continua”: Vieilles Charrues denuncia l’arrivo di un ufficiale giudiziario sul suo sito
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A seguito dell’intervento di un ufficiale giudiziario e della polizia municipale sul sito di Kerapuilh, su richiesta di Christian Troadec, sindaco di Carhaix, lunedì 10 giugno 2024, gli organizzatori di Vieilles Charrues hanno voluto reagire in un comunicato stampa questo venerdì 14 giugno. ” Un primo ! Incaricati dal signor Troadec, questi signori sono venuti in gran numero per vedere… L’utilizzo del sito per l’organizzazione del festival! Hanno anche colto l’occasione per annunciare il decreto comunale che impone una tassa faraonica e unilaterale all’organizzazione”, denunciano gli organizzatori.

Il sindaco di Carhaix sta facendo tutto il possibile per destabilizzare un evento riconosciuto dal pubblico culturale, economico e associativo della regione.

Denunciano un “doppio discorso” del sindaco di Carhaix, che “impone i suoi punti di vista senza discussione e usa l’intimidazione. Ricordiamo che mercoledì 29 maggio la sottoprefettura ha organizzato un incontro di crisi. Sembrava sbloccare l’organizzazione del festival 2024 (…). Il sindaco stava in realtà preparando il suo nuovo colpo basso abbinato, come al solito, ad un evidente mancato rispetto degli impegni assunti durante questo incontro. »

“Il sindaco di Carhaix sta facendo tutto il possibile per destabilizzarci”

Proseguono gli organizzatori: “Per le squadre che donano le loro energie e il loro tempo, questo è un riconoscimento molto scarso. (…) Il sindaco di Carhaix sta facendo tutto il possibile per destabilizzare un evento riconosciuto dal pubblico culturale, economico e associativo della regione, esercitando una pressione continua sull’organizzazione, sulle squadre, e chiamando ormai la sua polizia municipale e agli ufficiali giudiziari (…). Questo nuovo “colpo di stato” permetterà senza dubbio al consigliere di esistere sui media ma non faciliterà in alcun modo l’organizzazione delle prossime Vieilles Charrues, che inizieranno tra meno di un mese. »

“Preservare lo spirito di fraternità per vivere una grande edizione”

“Vorrei esprimere la mia più profonda solidarietà alle squadre che sono rimaste scioccate dagli eventi accaduti”, ha dichiarato Jean-Luc Martin, presidente dell’associazione Vieilles Charrues. Posso capire il loro stupore davanti a questi fatti estremamente gravi. L’associazione non si è mai sottratta alle proprie responsabilità e ai propri doveri. Li invito a mantenere lo spirito di fraternità che anima le nostre squadre, i membri, i volontari e i frequentatori del festival nel tratto finale che ci permetterà di vivere una grande edizione. Per il resto preferisco non commentare, i fatti parlano chiaro. »

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