Cannes 2024: solo un premio per la sceneggiatura per La Sostanza? Non siamo d’accordo! – Notizie sul cinema

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Il secondo film della francese Coralie Fargeat, “The Substance”, riceve il premio per la sceneggiatura al 77° Festival di Cannes. Un prezzo interessante ma che non rispecchia in alcun modo la creatività del film e l’appassionata interpretazione della sua attrice, Demi Moore.

Olivier Borde / Bestimage

Per il suo secondo film e la sua prima volta in concorso a Cannes, la francese Coralie Fargeat ha ricevuto il premio per la sceneggiatura dalla giuria presieduta da Greta Gerwig. Una grande ricompensa per questa cineasta che fa girare la testa al pubblico del festival con il suo viaggio allucinatorio, The Substance. Avevamo però il diritto di sperare in qualcosa di meglio perché questo lungometraggio, sulle ingiunzioni rivolte al corpo delle donne, ci ha stupito.

La storia segue Elizabeth Sparkle (Demi Moore), una star di Hollywood che è costantemente respinta alla sua immagine in un settore che non risparmia nulla per le attrici. Per liberarsi da questa violenza, Elisabetta sottoscrive un’esperienza: La Sostanza. Con una semplice iniezione, ha la possibilità di vedere nascere una versione migliore di se stessa – più giovane, più bella, più forte – (Margaret Qualley) a condizione di ritornare ogni sette giorni nel suo vecchio corpo.

Una messa in scena ispirata

Questo orrore corporeo femminista, che non conosce limiti, si attiene a un concetto intelligente e risparmia le parole per concentrarsi sulle immagini, tutte meticolosamente lavorate e ispirate dalle ossessioni cinefile del regista. In La Sostanza troviamo Stanley Kubrick con Shining, ma anche David Cronenberg (La Mosca), Brian De Palma (Carrie) e perfino Paul Verhoeven.


MUBI

Demi Moore in “La Sostanza”.

Se il prezzo della sceneggiatura non è da prendere alla leggera, non riflette l’imponente lavoro del cineasta che ha saputo creare un universo colorato e decadente al servizio di una messa in scena ispirata. Soprattutto non elogia la fenomenale interpretazione della sua attrice protagonista, Demi Moore.

Il ritorno alla grazia di Demi Moore

Star molto popolare – soprattutto negli anni ’90 – l’icona di Hollywood non esita a scalfire la sua immagine e a spingersi oltre i limiti per soddisfare le esigenze e la follia del regista. Allo stesso tempo divertente, toccante e inevitabilmente terrificante, si reinventa completamente sullo schermo, cosa rara per un’attrice che ha quasi quarant’anni di carriera alle spalle.

Il rilascio di La Sostanza:

Avremmo potuto anche sognare un doppio premio per l’interpretazione Margaret Qualley che impressiona, a sua volta, per la sua fisicità. Ma la vita di La Sostanza è appena iniziata. Questo premio per la sceneggiatura è solo l’inizio di un lungo viaggio per questo film che rischia di travolgere molti festival sul suo cammino fino alla sua uscita nelle sale.

Trovate il nostro podcast dedicato al film qui:

The Substance, prossimamente nei cinema.

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