Morte della cantante belga Jodie Devos all’età di 35 anni

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Il soprano belga Jodie Devos durante la 27a cerimonia Victoires de la Musique Classique all’Arsenal de Metz, a Metz, nel nord-est della Francia, il 21 febbraio 2020. CHRISTOPH DE BARRY/AFP

Erano appena dieci anni che incantava i nostri palcoscenici operistici e il futuro le prometteva una carriera di prim’ordine: il soprano belga Jodie Devos, è morta domenica 16 giugno a Parigi in seguito ad un devastante cancro al seno. Aveva 35 anni. Con un bel viso e uno sguardo tenero e malizioso, la radiosa giovane aveva un tono chiaro e brillante, un virtuosismo impressionante e un temperamento generoso. Avrebbe dovuto cantare il ruolo di Aminta al Théâtre des Champs-Elysées nel Le Olimpiadi di Vivaldi sotto la direzione di Jean-Christophe Spinosi, impegno che fu costretta a cancellare.

Ricordiamo un concerto eccezionale il 23 giugno 2022 al Festival di Saint-Denis: Jodie Devos ha sostituito con breve preavviso la sua connazionale Sophie Karthauser, malata, in Le Illuminazioni di Britten, portando con coraggio la visione rimbaldiana sotto la direzione di Alexander Bloch alla testa dell’Orchestra Nazionale di Lille. Bellezza prosodica, musicalità tremante, rabbia e morso, la giovane donna ha giocato con la forma di sadismo che anima questa musica, accarezzando e punendo, gestendo magistralmente, come il poeta, l’insulto e l’estasi.

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Nata il 10 ottobre 1988 a Libramont in Vallonia (Belgio), Jodie Devos ha iniziato a cantare nei cori all’età di 5 anni. Formatasi nella danza, la bambina ha imparato il pianoforte all’età di 11 anni, prima di scoprire l’arte lirica da adolescente. Ha studiato prima al Conservatorio di Ciney, poi al Royal Higher Institute of Music and Pedagogy di Namur, infine con Lillian Watson alla Royal Academy di Londra dove ha conseguito un Master of Art nel 2013. La cantante si rivela al grande pubblico quanto segue anno dopo aver vinto il secondo premio e il premio del pubblico Musiq3 al prestigioso Concorso Regina Elisabetta del Belgio 2014. Si è poi unita all’Académie de l’Opéra-Comique di Parigi, dove si è esibita in Il pipistrello di Johann Strauss, I Moschettieri al convento di Louis Varney.

Regina della notte alla Bastiglia

Il suo primo Lakmé di Leo Delibes all’Opera di Tours nel gennaio 2017 la pone immediatamente sulla scia della maggiore, Natalie Dessay, con la quale condivide il gusto per il teatro, e nel 2019 vede la sua prima rappresentazione in versione Regina della Notte all’Opera di Tours. all’Opéra-Bastille, dove ha già interpretato il ruolo di Yniold Pelléas e Mélisande di Debussy. Anche lei è famosa Indie galanti di Rameau, messo in scena in versione hip-hop da Clément Cogitore in ottobre, sette mesi dopo aver interpretato Blonde in Il rapimento dal serraglio di Mozart all’Opera di Monte-Carlo. Nel luglio dello stesso anno partecipò alla 150e anniversario delle Chorégies d’Orange, dove interpreta il giovane figlio dell’eroe nel raro Guglielmo Tell di Rossini diretto da Jean-Louis Grinda.

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