Hajj: il Senegal rafforza il controllo sanitario contro il Covid dopo i decessi alla Mecca

Hajj: il Senegal rafforza il controllo sanitario contro il Covid dopo i decessi alla Mecca
Hajj: il Senegal rafforza il controllo sanitario contro il Covid dopo i decessi alla Mecca
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Il virus sta tornando con forza? Le autorità senegalesi hanno implementato test di screening volontari per il Covid-19 e hanno ripristinato l’uso di maschere all’aeroporto internazionale all’arrivo dei pellegrini in aereo dopo la morte di molti fedeli alla Mecca, hanno indicato lunedì.

Le autorità sospettano che parte degli oltre 1.300 decessi durante l’hajj siano causati da una sindrome respiratoria come il Covid-19, ha detto domenica il ministro della Sanità Ibrahima Sy durante una visita all’aeroporto internazionale di Diamniadio.

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“All’inizio pensavamo che fosse legato alle ondate di caldo perché la temperatura era eccessivamente alta, ma ci siamo resi conto che nei casi di morte c’è una sindrome respiratoria”, ha spiegato a proposito dei decessi alla Mecca, secondo una registrazione delle sue dichiarazioni trasmesse dai media.

“Un’epidemia di tipo respiratorio”

“Ci siamo detti che, probabilmente, c’è un’epidemia di tipo respiratorio, ed era nostro dovere poter monitorare i pellegrini al loro ritorno predisponendo un sistema di screening per tutto ciò che è particolarmente legato al Covid-19” Ha aggiunto.

Il Ministero della Salute ha indicato in un comunicato stampa pubblicato lunedì di aver “rafforzato il sistema di sorveglianza sanitaria alle frontiere aeree” inviando all’aeroporto una squadra incaricata di offrire test di screening volontari e di identificare i pellegrini che presentano malattie simil-influenzali.

Su 124 test diagnostici rapidi, 78 sono risultati positivi al virus Covid-19, di cui 36 successivamente confermati dai test PCR, ha affermato il ministero. “Non c’è bisogno di allarmarsi, ma è anche necessaria la prevenzione”, ha detto domenica il ministro.

L’Arabia Saudita ha riferito domenica che 1.301 persone sono morte durante l’hajj. L’agenzia di stampa ufficiale SPA ha citato il fatto che molti fedeli hanno intrapreso il grande pellegrinaggio musulmano annuale senza autorizzazione, e hanno percorso lunghe distanze in un caldo torrido e senza un adeguato accompagnamento. Il quotidiano l’Observateur ha riportato la morte di cinque pellegrini senegalesi.

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