Wall Street prevista in lieve rialzo prima dell’inflazione

Wall Street prevista in lieve rialzo prima dell’inflazione
Wall Street prevista in lieve rialzo prima dell’inflazione
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(Reuters) – Wall Street attesa in rialzo e venerdì a metà seduta i mercati azionari europei si muovono in disordine, con il CAC 40 ancora penalizzato dalle preoccupazioni per l’esito delle prossime elezioni legislative in Francia mentre gli occhi degli investitori sono puntati verso degli Stati Uniti e la prevista pubblicazione dei dati sull’inflazione americana.

I futures sull’indice di New York segnalano un’apertura di Wall Street in rialzo dello 0,1% per il Dow Jones, dello 0,35% per lo Standard & Poor’s-500 e dello 0,41% per il Nasdaq.

A Parigi, intorno alle 10:40 GMT, il CAC 40 ha perso lo 0,26% a 7.511,01 punti. A Francoforte il Dax è avanzato dello 0,71% e a Londra il FTSE dello 0,58%.

L’indice paneuropeo FTSEurofirst 300 vale lo 0,31%, l’Eurozona EuroStoxx 50 lo 0,37% e lo Stoxx 600 lo 0,35%.

Dopo una settimana povera di dati economici, gli investitori attendono la pubblicazione negli Stati Uniti dei dati dell’indice dei prezzi PCE, prevista per le 12:30 GMT.

L’inflazione PCE è l’indicatore della dinamica dei prezzi preferito dalla Federal Reserve americana (Fed) per definire la propria politica monetaria.

La Fed prevede di tagliare i tassi di interesse solo quest’anno, a dicembre. Tuttavia, secondo i dati LSEG, gli investitori prevedono due cali in totale quest’anno, di cui uno a settembre.

In Francia, l’inflazione armonizzata con gli standard europei ha raggiunto il 2,5% a giugno su un anno, in linea con le aspettative, segnando uno spostamento rispetto a maggio, secondo i dati preliminari pubblicati venerdì dall’INSEE. VALORI DA SEGUIRE A WALL STREET

Nike ha annunciato giovedì sera che prevede un calo inaspettato del fatturato per l’anno finanziario 2025, in un contesto di contrazione della domanda per le sue scarpe sportive e di maggiore concorrenza da parte di marchi come “On” e “Hoka”. Nelle contrattazioni pre-mercato, le azioni Nike sono scese del 14,2%, mentre il suo concorrente Under Armour è sceso del 2,6%. Anche il rivenditore britannico di articoli sportivi JD Sports ha perso il 4% sulla scia di Nike.

VALORI IN EUROPA

Le azioni Air France-KLM sono scese di quasi il 5% dopo il taglio delle raccomandazioni di Barclays, che in una nota degli analisti ha menzionato un contesto politico “molto difficile da gestire” per i dirigenti del gruppo, in Francia e nei Paesi Bassi in calo.

VALUTARE

I rendimenti obbligazionari dell’Eurozona sono stabili rispetto all’inflazione statunitense, con il premio di rischio sui titoli di Stato francesi che ha raggiunto il livello più alto dalla crisi dell’Eurozona del 2012 venerdì, pochi giorni prima del primo turno delle elezioni legislative in Francia.

Il rendimento decennale tedesco è salito di 2,2 punti base (bp) al 2,4740%, mentre anche il Tesoro americano con la stessa scadenza ha guadagnato 2,2 pb al 4,3098%.

I CAMBIAMENTI

Il dollaro si è indebolito (-0,05%) rispetto al paniere delle valute di riferimento, mentre l’euro ha guadagnato lo 0,04% a 1,0706 dollari.

OLIO

I prezzi del petrolio sono in aumento, spinti dalle aspettative di tagli dei tassi di interesse da parte della Fed.

Il Brent è salito dello 0,75% a 87,04 dollari al barile, con il greggio leggero americano (West Texas Intermediate, WTI) in rialzo dello 0,77% a 82,37 dollari.

(Scritto da Agostino Turpin)

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