l'essenziale
Questo fine settimana è scoppiato un incendio in un alloggio affittato da una famiglia tramite la piattaforma Airbnb, vicino a Strasburgo. Dopo essere rimasto in coma, uno dei figli della coppia è appena morto. Ecco cosa sappiamo.
Domenica 24 novembre, nel cuore della notte, è scoppiato un incendio in una casa affittata tramite la piattaforma Airbnb a Furdenheim, in Alsazia. Un bambino è morto per avvelenamento da fumo.
Quello che è successo?
Secondo i nostri colleghi di Ultime notizie dall'Alsazia (DNA), una famiglia composta da 6 persone (una coppia e 4 bambini) ha soggiornato in questo alloggio arredato sul tema “Harry Potter”. Svegliatisi intorno alle 5 del mattino, i genitori sono riusciti a liberare dalle fiamme 3 dei loro figli ma l'ultimo si è ritrovato intrappolato sotto la soffitta. Sono stati i vigili del fuoco che sono riusciti a soccorrerlo passando da una finestra sul tetto, secondo i colleghi, ma il bambino, di 10 anni, al loro arrivo era in arresto cardio-respiratorio. Questo lunedì la bambina è morta a causa dell'incendio.
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Qual è l'origine dell'incendio?
La DNA ha intervistato la vicina di casa che ha assistito alla scena, la quale ha assicurato che i genitori non avrebbero sentito alcun allarme, il che fa sorgere dubbi sulla conformità dell'alloggio Airbnb. È stata aperta un'indagine per accertare se nell'abitazione fossero stati installati o meno rilevatori di fumo. Inoltre la proprietà, chiamata “Wizard Suite” per via delle sue decorazioni “Harry Potter”, non sarebbe stata dichiarata al municipio. Secondo il Dna l'incendio è partito da un termosifone.