Martedì, sul set di BFM TV, il sindaco di Nizza ha accusato il partito di Jean-Luc Mélenchon di mantenere una “posizione estremista antifrancese e antinazionale”. Christian Estrosi ha anche annunciato che “presenterà una denuncia” contro due deputati della LFI, Eric Coquerel e Ugo Bernalicis, per “intelligenza con il nemico” et “apologia del terrorismo”.
Quest'ultimo reato, iscritto nel codice penale dal 2014, è proprio oggetto di un disegno di legge volto alla sua abrogazione portato avanti dal deputato del Nord, Ugo Bernalicis, sostenuto dal suo omologo di Seine-Saint-Denis, Eric Coquerel. I due parlamentari di estrema sinistra ritengono che questa penalizzazione ci sia stata “sbagliato” per scopi politici.
“Strumentalizzazione politica”
“In nome delle scuse per il terrorismo, in realtà stiamo attaccando la libertà di espressione dei sindacalisti e dei partiti politici”dice Eric Coquerel. UN “strumentalizzazione” cosa che troverebbe, secondo Ugo Bernalicis, un perfetto esempio nelle dichiarazioni pronunciate martedì da Christian Estrosi contro di lui. Sui suoi social ringrazia anche il sindaco di Nizza per “fornire un chiaro esempio del problema”. Il deputato della LFI per la 2a circoscrizione Nord sembra addirittura dubitare che venga davvero presentata una denuncia. “Peccato, mi sarebbe piaciuto che un pubblico ministero zelante procedesse e che si svolgesse un processo per dimostrare l’assurdità di mantenere questo crimine”scherza.
Da parte sua, Christian Estrosi comunica che porterà a termine il suo procedimento giudiziario, visto che i due deputati della LFI lo sono “nemici non solo della Repubblica ma della nazione”. E assicura inoltre di aver raccolto il sostegno di “tre delle quattro associazioni delle vittime dell’attentato del 14 luglio 2016” che si sono detti pronti a consultare il proprio consiglio di amministrazione “per sapere se si costituiranno parte civile”.