Il Covid è un’infezione respiratoria estremamente contagiosa. Le donne incinte corrono un rischio maggiore di sviluppare una forma grave della malattia.
In caso di Covid-19, le donne incinte corrono un rischio maggiore di esserlo ricoverato in terapia intensiva e richiedono a supporto respiratorio.
Hanno 4 volte più probabilità di essere ricoverati in terapia intensiva rispetto alle donne della stessa età che non sono incinte; e questo rischio aumenta con il progredire della gravidanza.
Il Covid-19 può avere effetti negativi sul feto, può comportare il rischio di:
- Ritardo della crescita
- Nascita prematuradue volte più importante
- Morte fetale in utero (cioè durante la gravidanza) quasi 3 volte più importante
La vaccinazione evita queste complicazioni. Se vaccinato durante la gravidanza, l’mRNA del vaccino viene eliminato dall’organismo materno pochi giorni dopo l’iniezione del vaccino e non attraversa la placenta. Ma gli anticorpi prodotti dal sistema immunitario della mamma attraversano la placenta così il bambino è protetto dal Covid-19 fin dalla nascita e nei primi mesi di vita.
Da chi ? | Quale supporto? | Quando ? |
Medici, ostetriche, infermieri, farmacisti | Coperto al 100% dall’assicurazione sanitaria | Si raccomanda la vaccinazione contro il COVID-19 da 1ehm trimestre di gravidanza. |
Oltre agli operatori sanitari sopra citati, la vaccinazione delle donne in gravidanza può essere effettuata anche dai centri vaccinali e dai centri di protezione materno-infantile (PMI).
Puoi trovare i recapiti di queste strutture nella scheda “Documenti da scaricare”.