Organizzati in collaborazione con le Federazioni Interprofessionali dei settori produttivi animali, questi concorsi hanno visto la partecipazione di oltre 100 allevatori per selezionare i migliori animali esposti nel comparto zootecnico, secondo specie e razze. Il numero di capi esposti in questo centro ha raggiunto circa 600 capi, di cui 134 capi di bovini da latte, 90 capi di bovini da carne, 376 capi di pecore e capre e 4 capi di cammelli.
Intervenendo in questa occasione, il signor Sadiki ha sottolineato che questa cerimonia di premiazione costituisce un’opportunità per mettere in risalto le diverse razze e specie, sottolineando che la divisione del bestiame dimostra la diversità nelle diverse regioni presenti.
Si stanno compiendo enormi sforzi per promuovere la produzione locale, soprattutto alla luce di una situazione difficile che ha avuto ripercussioni sulle catene di produzione animale dopo la crisi del Covid-19, ha indicato Sadiki in una dichiarazione alla stampa.
Grazie all’impegno degli allevatori e al sostegno dello Stato, in applicazione degli alti orientamenti del re Mohammed VI, l’equilibrio comincia a farsi sentire, in particolare attraverso il sostegno alla coltivazione del foraggio e all’allevamento di mucche da latte.
Oggi i risultati e i prodotti presentati sono soddisfacenti e contribuiranno a mantenere l’offerta e la stabilità del mercato nazionale, ha osservato.
Il signor Sadiki si è invece rallegrato per il successo della 16a edizione del SIAM, che si è svolta in buone condizioni ed è stata caratterizzata da una grande partecipazione.
Lo svolgimento di queste gare era gestito da commissioni tecniche miste composte da esperti nazionali e internazionali specializzati nell’allevamento.
