Messa in servizio di 34 centri sanitari urbani e rurali

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Proseguendo il ripristino di infrastrutture sanitarie adeguate per l’attuazione del progetto reale relativo alla generalizzazione della copertura sanitaria e della protezione sociale, in particolare per quanto riguarda la costruzione, il ripristino e lo sviluppo degli stabilimenti di assistenza sanitaria di base, il Ministro della sanità e delle politiche sociali Protection (MSPS), il prof. Khalid Ait Taleb, ha lanciato sabato i servizi di 34 centri sanitari urbani e rurali a livello delle province e prefetture della regione di Souss-Mass.

Accompagnato dal Wali della regione di Souss-Massa, dal governatore della prefettura di Agadir-Ida-Ou Tanane, Saaïd Amzazi e dal presidente del Consiglio della regione di Souss-Massa Karim Achengli e dagli eletti della regione, il ministro ha anche hanno visitato il centro sanitario urbano di primo livello “Azrou” a Inezgane Ait Melloul, e il dispensario rurale “Imzilen” nella prefettura di Chtouka Ait Baha, indica il dipartimento di Khalid Ait Taleb.

Nella provincia di Chtouka Ait Baha sono stati avviati i servizi di 6 centri sanitari. Si tratta di due centri sanitari rurali di II livello “Belfaa” e “Sidi Abdellah”, oltre ai dispensari rurali “Taddart”, “Imzilen”, “Tiouaziouine” e “Zao”.

Nella provincia di Agadir-Ida-Ou Tanane sono stati avviati i servizi di 5 centri sanitari e un dispensario rurale, ovvero i due centri sanitari urbani di I livello “Salam” e “Taddart”, nonché il centro sanitario urbano di II livello” Tikiouine” e il centro sanitario rurale di II livello “Amskroud”, oltre al dispensario sanitario “Boushab”.

Per quanto riguarda la provincia di Inezgane Ait Melloul, il lancio riguarda 3 centri sanitari, si tratta del centro sanitario urbano di I livello “Ighalen”, del centro sanitario rurale di II livello “Azrou”, oltre al dispensario rurale “Dar Bencheikh”.

Allo stesso modo, 12 centri sanitari apriranno le loro porte per servire la popolazione target della provincia di Tiznit, inclusi 9 centri sanitari urbani e rurali e dispensari sanitari, vale a dire: il centro sanitario urbano di livello I “Chefchaouni”, i centri sanitari rurali di livello I “Aday” , “Ait Oufqua”, “Iguir Mouss”, “Tafraoute El Mouloud”, “Tasrirt”, nonché i centri sanitari rurali di II livello, “afella Ighir”, “Ait Ahmed”, “Tighmi”, oltre ai centri sanitari rurali dispensari “Assaka”, “Tisgharine” e “Izerbi”.

Inoltre, nella provincia di Taroudant sono stati avviati 8 centri sanitari, tra cui un centro sanitario rurale di livello II “Ksiba”, centri sanitari rurali di livello I “Tazemourte”, “Imlil”, “Lakhnafif” e “Sidi Bou Moussa”, nonché i dispensari rurali “Boukhachba”, “Al Asla” e “Sidi Moussa”.

L’avvio dei servizi di queste strutture sanitarie rientra nella politica di riabilitazione e attrezzatura delle strutture sanitarie pubbliche, in conformità con le istruzioni reali volte ad intraprendere una profonda e radicale riforma del sistema sanitario nazionale al fine di creare condizioni favorevoli per il attuazione della generalizzazione della copertura sanitaria e della protezione sociale.

Questi centri sanitari, che fanno parte della nuova generazione di strutture sanitarie primarie, forniranno una gamma diversificata di servizi sanitari e un paniere di trattamenti tra cui: consultazioni mediche generali e specializzate, assistenza infermieristica, follow-up di malattie croniche, in particolare diabete e ipertensione arteriosa, nonché monitoraggio della salute materna e infantile, sanità scolastica, servizi di sensibilizzazione ed educazione sanitaria.

Gli istituti in questione mirano a rafforzare l’offerta di cure nella regione di Souss-Massa, per avvicinare i servizi sanitari ai cittadini destinatari di questi istituti.

Si noti che l’MSPS ha mobilitato risorse umane specializzate per garantire i servizi medici e curativi forniti alla popolazione presa di mira da queste strutture sanitarie. Inoltre, il Ministero ha dotato questi centri sanitari di attrezzature moderne e dispositivi biomedici di alta qualità.

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