L’americana Lee Miller ha fotografato la liberazione di Saint-Malo e le è dedicata una retrospettiva

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Nell’ambito dell’80° anniversario della liberazione di Saint-Malo, è appena stata inaugurata una mostra-evento presso la Cappella della Vittoria situata all’interno delle mura. Presenta 54 eccezionali stampe fotografiche realizzate da Lee Miller (1907-1977). Fotografa di moda negli Stati Uniti dal 1939 al 1944, divenuta corrispondente di guerra per la rivista Vogue, arrivò a Omaha Beach, in Normandia, il 12 agosto 1944, accreditata dall’esercito americano. Lee Miller arriva a Saint-Malo il 13 agosto in una città assediata. I nazisti tengono ancora Intra-Muros, Grand Bé, l’isola di Cézembre e la città di Alet, una delle fortezze più fortificate del Vallo Atlantico.

Dotato di Rolleiflex

Sebbene i combattimenti siano violenti, lei è l’unica giornalista sul posto. “Unico fotografo nel raggio di miglia, ora possedevo la mia guerra personale“, ha detto Lee Miller. L’americana fungerà da interprete presso le popolazioni civili, perché parla bene il francese dopo aver vissuto a Parigi per diversi anni. Con l’aiuto dei soldati, seguirà l’evoluzione delle truppe americane che liberano la città quartiere per quartiere e il destino dei profughi che lasciano una città devastata. Tanti momenti di storia che ha immortalato con la sua Rolleiflex, la prima fotocamera compatta e leggera. Le sue fotografie sono state pubblicate nel numero di British Vogue.

Testimonianze per la storia

Che tu sia di Saint-Malo o un visitatore, questa mostra ti permette di realizzare la portata dell’assedio di Saint-Malo e le profonde cicatrici che ha provocato nella popolazione. Il bilancio delle vittime è stato pesante, con oltre 500 morti e oltre l’85% della città è stata distrutta. La ricostruzione sarà lunga. La cattedrale riacquistò la sua guglia solo nel 1972. Lee Miller continuò a realizzare reportage fotografici di guerra, in particolare durante la liberazione dei campi di concentramento di Buchenwald e Dachau. Dopo la guerra lavorò per altri sei anni per Vogue, principalmente per le pagine di moda e celebrità. Soffrendo di stress post-traumatico legato alle scene di violenza a cui ha assistito, Lee Miller morì nel 1977 nella sua casa in Inghilterra.

La mostra “Lee Miller, Saint-Malo sotto assedio dal 13 al 17 agosto 1944” durerà fino al 29 settembre 2024 presso la Cappella della Vittoria tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 19:00 Intero: sei euro, gratuito sotto i 26 anni.

Lee Miller, Posizione di una mitragliatrice su una banchina a Saint-Malo, agosto 1944
@LeeMiller Archivi Inghilterra 2024 Tutti i diritti riservati. leemiller.co.uk
Lee Miller, rue de Saint-Malo intramuros in rovina, 15 agosto 1944 - @LeeMiller Archives England 2024 - Tutti i diritti riservati. leemiller.co.uk / Nessuno
Lee Miller, rovine intramurali di rue de Saint-Malo, 15 agosto 1944 – @LeeMiller Archives England 2024 – Tutti i diritti riservati. leemiller.co.uk / Nessuno
@LeeMiller Archivi Inghilterra 2024 – Tutti i diritti riservati. leemiller.co.uk

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