Lunel: Ben K, questo artista concreto ispirato e illuminato da “Pescalune”

Lunel: Ben K, questo artista concreto ispirato e illuminato da “Pescalune”
Lunel: Ben K, questo artista concreto ispirato e illuminato da “Pescalune”
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Realizzata nel 2006, la statua che si trovava all’ingresso del Cours Péri è stata rinnovata. Responsabile: il Comune. Al timone: il suo stesso creatore.

È un caso, Ben K. Uno studio K. A K a parte. Una K unica anche per questa civetteria artistica che gli “impedisce” di rivelare il suo cognome.

Quindi sei stato avvisato: non conoscerai il suo nome prima di finire di leggere questo articolo e dovrai accontentarti di queste quattro lettere. Quattro letterine che tuttavia fecero notizia pochi giorni prima dell’inaugurazione della statua di Pescalune nel 2006 e proprio al momento della sua inaugurazione.

“Ho usato due penne per gli autografi”

“C’erano due atmosfere opposte”, ricorda l’ideatore dell’opera. “Quando l’abbiamo installata, alcune persone si sono indignate, ho sentito dire addirittura: “Qui non siamo ad Auschwitz…”.dice BenK, con un sorriso che oggi lascia sulle sue labbra. Il giorno dell’inaugurazione è stata tutta un’altra cosa. C’era tantissima gente e l’accoglienza a Pescalune è stata molto più calorosa. Ho usato due penne per gli autografi!”

È quindi naturale, senza un briciolo di esitazione, che l’attuale comune abbia ordinato la riparazione della statua.

L’opera installata prima del festival che porta il suo nome

Un calendario che fa ben sperare visti i lavori sul Cours Gabriel-Péri, all’ingresso del quale si trovava fino a quattro mesi fa. Il celebre pescatore dalla stella filiforme, la cui silhouette potrebbe facilmente ricordare qualche ispirazione al mondo di Giacometti come a quello dello stesso Ben K, ha così preso posto, dal 6 febbraio, entro i confini dei laboratori comunali, chemin de la Terro d’Oc, a Lunel.

Una pausa primaverile che ha ridato splendore al Pescalune, tempo di trovare una nuova sede per il suo riallestimento – normalmente prima del festival che porta il suo nome – e per offrirgli una migliore presentazione nel panorama del nuovo volto del cuore della città .

4 metri e 3,5 tonnellate di cemento armato

Quasi una routine artistica per Ben K che ha restaurato, in un solo mese, la luna in marmo di Carrara che “brilla” ai piedi del leggendario uomo e ha ripreso tutta la patina della grande scultura, alta 4 metri e pesante 3,5 tonnellate. di cemento armato rivestito di resina e bronzo.

Materiali a vantaggio di una tecnica tutta sua, solida sulla base che sorregge le sue opere come gli argomenti finanziari che Ben K avanza durante le sue trattative professionali. “Il cemento armato è fino a dieci volte più economico del bronzo”informa.

Dove il toro alla partenza diventa pescatore all’arrivo

Un argomento importante che probabilmente deriva dai suoi numerosi anni trascorsi nell’edificio e che lo hanno reso, oltre al suo tocco personale e al progetto delle sue sculture – vincendo numerosi contratti con le comunità vicine.

Qui la mela di Saint-Just, là il pastore a cavallo e il toro (la sua prima scultura monumentale) a Saintes-Maries-de-la-Mer, più vicino i tre tori di Grau-du-Roi e i due cavalli di fronte la stazione della stessa città…

“Del resto inizialmente il Pescalune doveva essere un tororicorda Ben K, che sorride come se ricordasse il dialogo avvenuto tra lui e Claude Arnaud, allora sindaco di Lunel. Lui mi ha detto : “Non voglio un toro. Ne abbiamo già uno!” (Pascalet che siede al centro della rotonda all’inizio del canale, ndr). È in questo preciso momento che mi chiede se conosco la leggenda della città e mi racconta la storia di Pescalune. E poi andiamo: “Fammi un’offerta”.”

Quando lo scultore invita il consigliere a scoprire il modello, non si aspettava l’unanimità… Forza, osiamo: “unanimità”!

Così criticato e in definitiva tanto atteso

Quindi sì, sono ormai lontani i tempi in cui Ben K vendeva per strada il suo Poulbot in Giappone per guadagnarsi da vivere. Lontana è anche la sua traversata degli Stati Uniti, disegnando sempre i paesaggi che ammira, tanto appassionato di viaggi quando fugge da Parigi e dal suo XIVe distretto che lo sentì emettere il suo primo grido 67 anni fa.

Tutti questi viaggi accompagnati dal suo astuccio, dalle sue matite e dal suo taccuino. All’epoca Ben K non pensava nemmeno alla scultura. E quando ci pensa, “era più un sogno che un progetto”. Ma tutto questo era prima

Prima che le vacanze trascorse a Saintes-Maries-de-la-Mer, dove l’insegnante di suo padre viene ogni anno a ricaricarsi con la famigliola, influenzassero per sempre i suoi soggetti e modelli concreti. Che alcuni hanno criticato, altri hanno amato.

Come il Pescalune del 2006, questo fantastico trampoliere che tutti hanno adottato, alla fine, per un motivo o per l’altro. Le stesse persone che auspicano il suo ritorno nel cuore della città. Un po’ come quello del loro Messia. Ma se…

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