Il ministro del Turismo Didier M’Pambia, ha preso una serie di decisioni, in consultazione con le autorità di Muanda (Kongo-Centrale) per combattere i casi di annegamento in spiaggia. È stato durante il suo soggiorno in questa provincia lo scorso fine settimana.
Tra queste misure si segnala la chiusura della scalinata principale che dà accesso alla spiaggia pubblica cittadina fino alla sua completa riabilitazione. L’altra misura prevede che gli operatori delle spiagge ora collochino bandierine di segnalazione per indicare il livello di profondità dell’acqua oceanica.
Si è deciso inoltre di potenziare le squadre di bagnini per garantire la sicurezza della popolazione.
Il Ministro provinciale del Turismo di Kongo-Central, Jean Cornelis Mbilu, che ha ricordato lunedì 13 gennaio tutte queste misure, ha spiegato che sono consequenziali al problema infrastrutturale che ha portato alla morte, il 2 gennaio, di un ragazzo di 17 anni a la spiaggia dell’hotel Belviour.
“Recentemente c’è stato l’annegamento di un ragazzino, cosa che non è piaciuta alla popolazione. Inoltre la spiaggia è frequentata dalla popolazione che ha come passaggio una scalinata che, qualche anno fa, causò tante morti” ha ricordato Jean Cornelis Mbilu.
Indica che sarà istituita una squadra di ispezione per supervisionare la costruzione di un belvedere per facilitare il monitoraggio delle attività da parte dei bagnini.