Un automobilista che “faceva commenti incoerenti” è stato arrestato martedì mattina dopo aver investito tre ciclisti, uno dei quali non è sopravvissuto. Nel suo veicolo sono state trovate armi.
Aveva armi a bordo del veicolo e ha fatto commenti incoerenti: un automobilista è stato preso in custodia dalla polizia dopo aver investito diversi ciclisti martedì a Rouen (Seine-Maritime), uccidendone uno, e deve essere sottoposto a perizia psichiatrica.
L’autista, coinvolto in un incidente stradale, è stato arrestato a Buchy, una trentina di chilometri a nord di Rouen, e posto in custodia di polizia dopo aver investito tre ciclisti nel centro della città, ha riferito il pubblico ministero di Rouen. Sébastien Gallois. La terza vittima, in coma, è morta “a metà giornata”secondo il signor Gallois.
La donna alla guida del furgone, classe 1977, al momento dell’arresto non era ubriaca ma trattenuta “osservazioni incoerenti senza connotazione ideologica o religiosa” e condividere “intenzioni suicide” durante la sua detenzione, secondo l’accusa. Devono essere condotti test per determinare il possibile uso di droghe. Verrà effettuata una valutazione psichiatrica in a “breve preavviso” su questo conducente sconosciuto alla polizia.
Nel veicolo sono state rinvenute quattro armi della categoria C (armi da fuoco soggette a permesso) o D (che possono essere acquistate e detenute liberamente a determinate condizioni, ad esempio gas lacrimogeni o armi da collezione), ha spiegato il procuratore senza ulteriori dettagli. . Lo ha sottolineato il magistrato “è il suo datore di lavoro, constatando la sua partenza con il veicolo poco prima dei fatti”che ha lanciato l’allarme.
“Terrore assoluto”
“Alle 8:45, un veicolo commerciale ha investito da dietro un ciclista in rue de la République”precisò il signor Gallois, “poi altri due sulla linea del Teor (autobus dall’area metropolitana di Rouen, ndr) rue Alsace-Lorraine a Rouen”.
Questa strada nell’ipercentro di Rouen è a doppio senso per gli autobus Teor ma a senso unico su un’unica corsia per auto e biciclette. Gli agenti della polizia municipale hanno poi inseguito il veicolo, poi i gendarmi, “in contatto telefonico con l’autista”rintracciato il pubblico ministero.
La polizia giudiziaria (PJ) di Rouen, responsabile dell’indagine aperta per omicidio, tentato omicidio, rifiuto aggravato di ottemperanza, trasporto illegale di armi, deve ancora sentire “molti testimoni” e sfruttare i nastri di videosorveglianza. Almeno altre tre persone “un ciclista, un pedone e un automobilista, oltre agli agenti della Polizia Municipale” sono stati “mis en pericolo” durante l’inseguimento tra la polizia e l’automobilista.
Un residente locale intervistato dall’AFP ha detto di aver sentito “grida forti provenienti da rue Alsace-Lorraine” e ho visto “una folla di una decina di passanti si è radunata attorno a una persona inanimata a terra” accanto a una bicicletta. Questo testimone ha visto arrivare le auto della polizia “da ogni angolo di strada e partendo a tutta velocità, in una scena di inseguimento”prima che arrivassero i soccorsi. Il sindaco (PS) di Rouen, Nicolas Mayer-Rossignol, si è espresso sul social network “terrore assoluto” e ha ringraziato i servizi di emergenza.